14 Aprile 2016

FOCUS – Tra i rimpianti, il Napoli e… la Cina

L'Inter continua a credere nel terzo posto, ma il rimpianto per i troppi punti persi aumenta. Sabato la squadra di Mancini sfiderà il Napoli, ma nel frattempo l'attenzione di Thohir e Moratti è rivolta anche alla Cina.

Una vittoria sofferta, arrivata grazie ad un bellissimo gol di Mauro Icardi: questa è la sintesi del complicato pomeriggio vissuto dall’Inter in quel di Frosinone. Con i tre punti conquistati sabato però, la squadra guidata da Roberto Mancini è riuscita a portarsi al quarto posto solitario – staccando la Fiorentina di tre lunghezze – riducendo a sei punti lo svantaggio dalla Roma.

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Se da un lato però, quel che è accaduto sabato scorso ci ha permesso di mantenere accesa la fiammella del terzo posto, dall’altro non può che generare grossi rimpianti: i punti persi in maniera incredibile sono davvero troppi –  quelli gettati al vento contro il Torino sono solo gli ultimi della serie – e con ogni probabilità ci costeranno la mancata qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Da quando il campionato italiano ha perso il quarto posto utile ad accedere alla massima competizione continentale, entrare a far parte delle 32 squadre che partecipano a quella che una volta si chiamava Coppa dei Campioni, è un’impresa davvero complicata.
Ad inizio stagione, ai nastri di partenza, le tre squadre favorite per raggiungere le prime posizioni erano certamente Juventus, Roma e Napoli: il campionato però ci ha raccontato una storia molto diversa. La Roma di Garcia infatti, pronosticata ad agosto come la vera favorita per la conquista del titolo, si è sciolta come neve al sole, dilapidando un numero incredibile di punti, fino a costringere la società giallorossa all’inevitabile esonero del tecnico francese arrivato nel mese di gennaio. Un esonero per certi versi tardivo e che potrebbe impedire alla squadra capitolina di raggiungere quel secondo posto che significherebbe accesso diretto alla Champions, senza preliminari.
L’Inter di Mancini era invece partita benissimo, andando probabilmente oltre le più rosee aspettative: è arrivata a 90′ dalla conquista del titolo di “Campione d’Inverno”, salvo poi crollare nei mesi di gennaio e febbraio, dilapidando quanto di buono fatto nella prima parte della stagione.
Quest’anno il campionato ci aveva offerto una grande occasione: vale a dire una Roma che per molti mesi ha fortemente balbettato, dandoci la possibilità di scavare un solco importante. Questo potenziale vantaggio però, non siamo stati in grado di sfruttarlo, ed anzi, ora ci ritroviamo nella condizione di inseguire a sei punti di distacco. Ormai troppi per cullare dei sogni di gloria.

Sabato sera riceveremo a San Siro il Napoli privo di Gonzalo Higuain e – al di là della ormai compromessa corsa al terzo posto – saremo chiamati a dare delle risposte importanti: dovremo dimostrare di essere abbastanza competitivi per battere una delle “grandi” di questo campionato. Poco importa se un’eventuale vittoria potrà rivelarsi inutile in chiave terzo posto. Dovremo dare in primis una risposta a noi stessi: questa Inter c’è e può giocarsela con tutti. In secondo luogo poi, sarà importante quantomeno assicurarsi il quarto posto, in modo da evitare di dover disputare il doppio preliminare di Europa League.

Erick Thohir Massimo Moratti

In occasione della super-sfida contro il Napoli, a San Siro sarà presente anche il Presidente Erick Thohir: il numero uno interista sfrutterà il soggiorno milanese per incontrare Massimo Moratti e fare il punto della situazione sul futuro della società. E’ ormai noto come il magnate indonesiano sia alla ricerca di nuovi soci con l’obiettivo di rendere l’Inter più solida economicamente.
Tra i vari gruppi interessati a entrare a far parte del club di Corso Vittorio Emanuele, ci sarebbe il Suning Commerce Group, colosso cinese, allo stato attuale il più serio candidato ad acquistare una quota di minoranza dell’Inter.
Dunque le prossime settimane saranno molto delicate per il futuro della Beneamata: quello che accadrà fuori dal campo potrà rivelarsi più importante rispetto a ciò che succederà sul rettangolo verde di gioco. In ballo c’è la futura competitività dell’Inter, con i tifosi nerazzurri che dovranno guardare con interesse all’Oriente. La Cina non è mai stata così vicina…