30 Maggio 2018

La stagione di… Cancelo: primi mesi da oggetto misterioso, seconda parte da dominatore

L'esterno portoghese è stato protagonista di una stagione dove ha vissuto mesi splendenti soprattutto nel girone di ritorno, con prestazioni che gli hanno permesso di entrare nei cuori dei tifosi nerazzurri

Probabilmente il miglior terzino destro mai avuto dall’Inter dal dopo Maicon. Probabilmente un elemento attorno al quale si potrebbe creare la squadra per i prossimi anni. Probabilmente uno dei giocatori di maggior valore dell’attuale rosa. Tutto questo è Joao Cancelo, terzino destro portoghese classe 1994 che il club nerazzurro vorrebbe acquistare (gode di un diritto di riscatto con il Valencia, proprietario del suo cartellino) ma cosa che difficilmente riuscirà a fare.

La stagione di Cancelo all’Inter non iniziò però nel migliore dei modi: dopo la formalizzazione dell’affare col quale arrivò a vestire ufficialmente il nerazzurro (nell’ambito dell’operazione che parallelamente portò Geoffrey Kondogbia al Valencia, sempre in prestito), il portoghese fece un primo esordio nella seconda giornata di campionato contro la Roma, per poi infortunarsi al legamento collaterale mediale solo 3 giorni dopo, il 29 agosto, e rimanere fuori per ben 45 giorni. A seguito di quel lungo stop, che gli fece ritardare di diverso tempo anche l’ambientamento nel nuovo campionato, il portoghese visse diverse settimane dove le sue prestazioni furono al di sotto delle aspettative, mostrando una discreta propensione verso la fase offensiva a fronte di una totale inadeguatezza in quella difensiva.

Inter, la stagione di Joao Cancelo: la continua crescita fino a prendersi l’Inter

LA SVOLTA – A partire dall’anno solare 2018, però, la stagione di Cancelo ha subito un’impennata notevole: dopo i primi 5 mesi conditi da difficoltà di ogni tipo, infatti, il 24enne è stato protagonista di una serie di prestazioni in crescita continua fino al termine dell’anno calcistico. Il portoghese si è totalmente impadronito della fascia destra, arrivando a spostare D’Ambrosio sulla corsia di sinistra e rompendo quella sinergia tra lui e Candreva che sembrava essere perfettamente funzionante. Da quando il numero 7 si è conquistato il posto da titolare i tifosi dell’Inter e Luciano Spalletti hanno potuto ammirare un calciatore capace di giocare a tutta fascia, colmando anche quelle lacune difensive che ad inizio anno lo caratterizzavano. Il rendimento concreto, in termini di gol e assist, non è stato molto proficuo: una sola marcatura e 4 passaggi vincenti sono stati il bottino accumulato in questa stagione, ma la solidità e la sicurezza che fornisce la presenza in campo di un giocatore come Cancelo a tutta la squadra è apparsa evidente agli occhi di tutti.

IL RISCATTO – Purtroppo, però, ci sono ottime probabilità che l’Inter non potrà contare sul portoghese anche per l’anno prossimo. La cifra pattuita con il Valencia per il riscatto, infatti, è troppo elevata per la società nerazzurra, che deve anche rientrare di circa 40 milioni di euro per gli accordi presi con l’UEFA in merito al Fair Play Finanziario e deve farlo entro il 30 giugno. Questo, quindi, impedisce al club di poter spendere sul mercato in entrata fino a quella data, motivo per il quale è facile pensare come il diritto di riscatto per Cancelo, valido fino al 31 maggio, non verrà esercitato (come peraltro già anticipato da Spalletti nella conferenza stampa di fine stagione).

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