6 Dicembre 2018

Maurito, è la tua partita! Dai gol al mercato: Icardi sfida di nuovo la Juventus

8 reti tra il blucerchiato e il nerazzurro: l’argentino quando vede i bianconeri sa solo segnare

Quello tra Mauro Icardi e la Juventus è sempre stato un rapporto che poteva andare oltre a quello che oggi conosciamo: da bestia nera in campo a probabile tesserato in maglia bianconera.
Indiscrezioni, presunte offerte, trattative ben avviate e parole al vento hanno accompagnato in questi anni un presunto passaggio di squadra che avrebbe avuto del clamoroso. Il capitano dell’Inter però non ha mai fatto filtrare nulla a riguardo, rispondendo sul campo con gol e prestazioni da urlo.

A smuovere l’interesse delle big è l’inizio della vita da bomber in terra italiana che arriva in una sfida epica per tifosi e giocatori blucerchiati: è il 6 gennaio del 2013 e in uno stadio in cui solo l’Inter era riuscita a portare a casa i tre punti, la Sampdoria, con un uomo in meno e in svantaggio di un gol, riesce a vincere con una doppietta proprio di Icardi. A far coppia con lui in quell’attacco c’era un certo Eder, che vedrà il nero e l’azzurro (compresa la Nazionale) solo qualche anno più tardi. Una papera di Buffon e un tiro tanto forte quanto preciso verso il “sette” incoronano una prestazione difficile da dimenticare.
Un girone dopo, con la Juventus già aritmeticamente campione d’Italia e con una Sampdoria già salva, Icardi ripartecipa al tabellino dei marcatori del match siglando il gol del momentaneo 3 a 1.

UC Sampdoria v Genoa CFC - Serie A

All’Inter Icardi continua il suo cammino da bomber senza mai smetter di segnare: il primo gol in maglia nerazzurra arriva guarda caso proprio contro la Juventus. Entra a gara in corso, affianca Palacio in attacco, e approfittando di un passaggio filtrante di Alvarez, ancora in formato Maravilla, batte Buffon con un destro che fa esplodere la bolgia di San Siro.
La stagione 2014/2015 vede il capitano nerazzurro andare in rete sia all’andata che al ritorno. Nella prima occasione il gol ricorda molto quello dell’anno precedente, in cui Guarin vede il classico movimento dell’argentino che sbuca dietro la retroguardia bianconera e insacca il gol del definitivo pareggio.
Altro gol, stavolta piuttosto inutile, arriva in un caldo pomeriggio di fine maggio in cui la Juventus (con una finale di Champions League da giocare alle porte) riesce comunque a vincere, in rimonta: Icardi devia di petto un tiro da fuori di un Brozovic non ancora epic sorprendendo Storari.

La prima vittoria contro la Juventus con rete di Mauro Icardi arriva solamente alla quarta giornata del campionato 2016/2017. Una rimonta che lui stesso propizierà con un colpo di testa su corner in cui anticipa in un solo colpo Bonucci e Mandzukic. Il gol vittoria però lo siglerà Perisic ma grazie ad un pregevole assist d’esterno destro di Icardi. L’unica soddisfazione della breve esperienza in nerazzurro di Frank De Boer.

L’ultima rete dell’Icardi bestia nera è ancora fresco di vernice: Cancelo, in maglia nerazzurra, pennella sulla testa di Icardi il gol del momentaneo pareggio nell’ultimo derby d’Italia giocato. Una partita che molti tifosi interisti ricorderanno come la fine delle speranze di qualificazione in Champions League e dell’avvicinamento al settimo scudetto di fila per i bianconeri. Ad asciugare le lacrime di un Icardi in panchina mentre subisce inerme la rimonta juventina ci penserà poi Vecino nell’ultimo atto conclusivo del campionato scorso. Due vittorie su due con la maglia della Sampdoria e solo una con quella nerazzurra.

Quando Icardi vede il bianconero si scatena, ma ciò che vorrebbe il bomber argentino è che le sue reti possano valere una vittoria per fermare una Juventus finora inarrestabile. Ci riuscirà?

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