Le cinque partite più belle dell’Inter nel 2016

LE 5 PARTITE PIÙ BELLE Non si ha a disposizione una rosa infinita di partite tra cui scegliere, per poter decidere quali siano state le migliori cinque di questa annata nerazzurra. Il 2016 non è stato certo un anno indimenticabile: la gestione Mancini aveva dato il meglio di sé nella prima parte di campionato, quella giocata ancora nel 2015, poi c'era stato il tracollo dal primo al quarto posto. In estate il cambio di allenatore e un autunno da speranze infrante, con qualche picco di gioia in mezzo a cocenti delusioni. Specialmente in trasferta il ruolino di marcia è da brividi: 15 sconfitte, 4 pareggi e 6 vittorie. Le uniche vere soddisfazioni fuori dalle mura amiche del Meazza sono state la vittoria in Coppa Italia per 2-0 al San Paolo contro il Napoli e il 2-2 nel derby contro il Milan acciuffato all'ultimo respiro (una trasferta solo sulla carta). E proprio dalla stracittadina partiamo per raccontare le più belle partite dell'Inter nel 2016. Il match di esordio sulla panchina nerazzurra di Stefano Pioli, che a cominciare da quel pari sofferto, ha costruito una squadra in grado di chiudere l'anno con quattro vittorie consecutive. Cosa mai riuscita all'Inter nei precedenti 11 mesi e un buon auspicio per l'anno a venire. SCORRI LE SCHEDE --> 1 MILAN INTER 2-2 - 20 NOVEMBRE Partire da un pareggio per raccontare le cinque partite più belle dell'Inter quest'anno dà la misura di quanto sia stato un 2016 difficile. Per inserire questo 2-2 nel derby contro il Milan, vengono escluse due gare forse sul piano tecnico più meritevoli: la già citata vittoria nei quarti di Coppa Italia contro il Napoli e il 4-2 rifilato alla Fiorentina a fine novembre. Ma questo pareggio acciuffato grazie a una zampata di Perisic nei minuti finali ha un alto contenuto simbolico. Perché quello era il gran giorno di Stefano Pioli: esordire sulla panchina nerazzurra perdendo il derby avrebbe complicato una situazione già difficile. L'Inter gioca e crea più del Milan, meritando forse addirittura la vittoria. Ma, complici un Suso in grande spolvero (doppietta) e una difesa nerazzurra imbarazzante, i rossoneri conducono per 2-1. Il gol nerazzurro lo aveva firmato Candreva con un pregevole destro all'incrocio dei pali. Poi il grande pressing finale, fino al secondo dei tre minuti di extra time, quando Perisic devia in rete un colpo di testa di Murillo sugli sviluppi di un angolo e pareggia i conti. Pioli e tutta l'Inter esultano come pazzi, qualcuno dirà anche troppo per un 2-2. Ma proprio questa partita è stata, col senno di poi, l'inizio di una bella storia: sarà il 2017 a dirci come finirà. LE PAGELLE DI MILAN-INTER 2-2 2 INTER JUVENTUS 3-0 (3-5 d.c.r.) - 2 MARZO La quarta più bella partita dell'Inter nel 2016 non è un pareggio, ma addirittura una sconfitta (non vi preoccupate, sul podio ci sono solo vittorie). Una sconfitta arrivata ai rigori, dopo una gara splendida. Nella partita di andata della semifinale di Coppa Italia, giocata il 27 gennaio, i bianconeri avevano vinto per 3-0 allo Juventus Stadium. Un mese dopo, il 28 febbraio, si torna a Torino per la 27^ giornata di campionato: ancora 2-0 per la Juve. Quando il 2 marzo i bianconeri si presentano a San Siro per il ritorno di Coppa Italia, tutti danno l'Inter per spacciata: "Recuperare tre gol? Impossibile". Il match prende quota con il passare dei minuti, quando i nerazzurri cominciano a percepire di avere di fronte avversari distratti e di poter tentare l'impresa. Il primo gol lo segna Brozovic, approfittando di un errore di Hernanes. L'Inter preme, ma dopo i primi 45 minuti il punteggio è solo 1-0. Nella ripresa la squadra di Mancini dà fondo a tutte le sue energie: Eder vola sulla destra e serve Perisic, che trasforma l'assist nel 2-0. San Siro è una bolgia, Zaza fallisce il colpo del ko, Rugani atterra ancora Perisic: è rigore. Brozovic segna e completa l'incredibile rimonta. I nerazzurri vanno anche vicini al gol che li porterebbe in finale, ma nei supplementari la benzina finisce. Ai rigori decide la traversa colpita da Palacio: finisce 5-3 per la Juventus, ma negli ultimi anni mai i bianconeri erano stati dominati sul campo come in questa gara. LE PAGELLE DI INTER-JUVENTUS 3-0 3 INTER NAPOLI 2-0 - 16 APRILE Sicuramente la più bella gara della prima parte di 2016, quella di Mancini. Una prestazione corale dei nerazzurri che sconfiggono per 2-0 il Napoli, affossano definitivamente i sogni scudetto dei partenopei e continuano così a sperare nel terzo posto, arrivando a sole tre lunghezze di distanza dalla Roma. L'ultima grande illusione, prima di un finale di stagione sulle montagne russe che ha fatto svanire l'obiettivo di disputare nuovamente la Champions League. Partenza shock dell’Inter, che al terzo minuto fulmina il Napoli. Medel sventaglia per Mauro Icardi, che uncina il pallone e batte Reina con un tocco morbido. È l'inizio perfetto per i piani di Mancini: ora l'Inter può difendersi concentrata e cattiva, pronta a pungere in contropiede. Succede con Brozovic, servito da uno straordinario Icardi, che firma il 2-0 ancora nel primo tempo. Anche nella ripresa i nerazzurri lottano su ogni pallone, spegnendo ogni velleità del Napoli e andando vicini al terzo gol. Finisce con San Siro in festa e ancora speranzoso: sarà invece l'ultima gioia regalata da Mancini ai tifosi nerazzurri. LE PAGELLE DI INTER-NAPOLI 2-0 4 INTER LAZIO 3-0 - 21 DICEMBRE È l'ultima partita dell'anno e non poteva esserci modo migliore per chiudere il 2016. Può sembrare mera retorica, ma i fatti dell'anno precedente dimostrano il contrario: l'Inter aveva finito il 2015 in testa alla classifica, ma con una brutta sconfitta in casa, proprio contro la Lazio (di Pioli e Candreva). Questa volta è arrivato un rotondo 3-0, con il tecnico e l'ala dalla parte dei nerazzurri: chissà se sarà di buon auspicio per il 2017. A parte scaramanzia, corsi e ricorsi storici, la sostanza è che l'Inter, dopo poco più di un mese di cura Pioli, ha messo in campo una prestazione quasi perfetta. I segnali positivi sono molteplici. In primis la continuità: i nerazzurri non subiscono gol, come nelle due gare precedenti, vincendo la quarta gara di fila. Di conseguenza la ritrovata compattezza difensiva, nonostante qualche brivido soprattutto nel primo tempo, quando la Lazio va vicina al gol e l'Inter deve sbilanciarsi per creare occasioni. Poi il gioco, che sembra aver trovato razionalità ed efficacia. Infine la grinta, prima per importanza: i nerazzurri pressano e trovano in sequenza i gol di Banega e Icardi a inizio ripresa. Poi lo schema da punizione per la doppietta del capitano fa il resto. Finisce 3-0: la caccia alla Champions League è definitivamente cominciata. LE PAGELLE DI INTER-LAZIO 3-0 5 INTER JUVENTUS 2-1 - 18 SETTEMBRE Uno dei tanti paradossi in un 2016 paradossale: la migliore prestazione offerta dall'Inter è arrivata sotto la gestione di Frank De Boer. Colui che poi è stato allontanato come fosse la causa suprema di tutti i mali nerazzurri. La sua versione dell'Inter in effetti, senza sviscerarne le motivazioni, non è mai decollata. Eccezion fatta per quella serata di fine estate, quando arrivò la fantastica vittoria contro una Juventus che tutti descrivevano come imbattibile, dopo 5 scudetti vinti e gli acquisti di Higuain e Pjanic. San Siro fiuta l'atmosfera da impresa e sugli spalti la partita viene vissuta come una finale: i tifosi esplodono a ogni rimessa conquistata, a ogni contrasto vinto. In campo i nerazzurri, che venivano dalla sconfitta clamorosa contro l'Hapoel Beer Sheva, mostrano di essere pronti a combattere alla pari. I bianconeri incanalano la gara su ritmi altissimi pensando così di risolvere la pratica alla svelta. Ma De Boer risponde chiamando un pressing alto avvolgente, che costringe i campioni d'Italia ai lanci lunghi. Il palo colpito da Icardi lascia che si vada al riposo in parità. Nella ripresa la Juventus continua a non ragionare, Eder e Candreva intanto vanno vicini al gol. È il miglior momento per l’Inter, ma è la Juventus a passare in vantaggio: Alex Sandro sguscia via alla marcatura di Candreva e D’Ambrosio e mette in mezzo, dove dall’altra fascia giunge Lichtsteiner, libero di insaccare. Tutto sembra crollare. Invece i nerazzurri reagiscono subito: un'incornata di Icardi per il pareggio, l'appoggio di testa di Perisic per il 2-1. Una grande Inter vince e risorge dalle sue stesse ceneri: è l'illusione di un campionato ai vertici della classifica, è l'illusione di aver trovato il tecnico della svolta. Rimarrà solo una splendida vittoria in una serata di fine estate. LE PAGELLE DI INTER-JUVENTUS 2-1 SONDAGGIO LE 5 PARATE PIÙ BELLE DEL 2016

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Daniele Fiori - Autore

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