24 Novembre 2017

ESCLUSIVO – D’Ingeo (d.s. Inter Femminile): “Tavecchio? Dopo le gaffe ha fatto tanto per noi. Zanetti ci vuole bene”

Il direttore sportivo della squadra femminile nerazzurra ha parlato in esclusiva ai microfoni di Passioneinter.com

Dopo la prima puntata della nuova rubrica dedicata all’A.S.D. Femminile Inter Milano, la redazione di Passioneinter.com ha raggiunto telefonicamente il direttore sportivo della squadra, Gianni D’Ingeo, per approfondire alcuni temi riguardanti la squadra allenata da Pablo Wergifker ed il calcio femminile in generale.

Dopo un inizio stentato, la squadra sembra aver svoltato e sono arrivate le goleade contro il Carprera ed il Como. E’ l’anno buono per rivedere l’Inter Femminile in Serie A?

“Avendo costruito io la squadra posso dire con certezza che i primi risultati sono stati bugiardi. Abbiamo pareggiato una partita incredibile contro il Milan, e ci può stare. L’assurdo però è stato raggiunto nel pari contro il Padova: li abbiamo presi a pallonate senza riuscire a vincere. Col Fiammamonza poi c’è la scusante del terreno che non ci ha favorito. Questa comunque è una squadra costruita per vincere. Essendo un gruppo molto giovane, le ragazze devono ancora metabolizzare il fatto di essere le favorite: sono le prime avversarie di loro stesse”

Prossimo avversario il Sassari Torres, una nobile decaduta dal passato glorioso. Ad oggi sono loro a dover avere paura dell’Inter?

“Credo di sì, però abbiamo un grande rispetto per loro, fanno parte della storia del calcio femminile. Serie A, Serie B, Coppa Italia: personalmente ogni volta che li ho incontrati ho sempre perso. Spero domenica di vincere. Hanno messo su una buona squadretta, non è improvvisata. Hanno una punta classe 2000 che è interessantissima, i centrali di difesa e centrocampo molto forti. Andremo a combattere”

Il maggior talento dell’Inter Femmile?

“Io ho una predilezione per Alice Regazzoli. E’ il perno del centrocampo, che gioca indifferentemente col piede sinistro e con il piede destro. E’ quella che accende la luce quando decide che bisogna cambiare la partita”

A che punto è il processo di affiliazione con l’Inter maschile ed in cosa consiste esattamente la collaborazione? La promozione in Serie A può velocizzare le cose?

“Non credo che rimarremo in Serie B, perché il nostro obiettivo è la promozione, ma l’affiliazione prescinde da questo, non c’è nessun diktat dell’Inter in tal senso. La collaborazione è già in essere: innanzitutto abbiamo dato 130 ragazze del nostro settore giovanile all’Inter. Tutte le ragazze che oggi sono lì tesserate, prima erano da noi, sono frutto del nostro lavoro. Il discorso riguarda poi molti nostri allenatori e dirigenti che sono passati per di lì. Lo stesso vale per la prima squadra e la Primavera, che si chiamano “A.S.D. Femminile Inter” e non “F.C. Internazionale” più che altro per un problema legislativo. Anche la Fiorentina ha una squadra affiliata che risulta essere una società a sé stante, la “Fiorentina Women”. Il concetto è lo stesso: noi siamo finanziati dall’Inter, vestiamo come l’Inter, con gli sponsor Nike, Pirelli e tutto il resto. Abbiamo poi il grande vantaggio che il Vicepresidente Javier Zanetti ci segue in prima persona, lo vediamo sia quando assiste alle partite che quando viene ad allenarsi qui”

Quanto è importante una figura come quella di Zanetti per voi?

“E’ fondamentale, lui ci vuole molto bene. Ci tiene in modo particolare e per noi è un onore. Essere in campo con lui è incredibile. Si è instaurato questo grande rapporto favorito dal fatto che il vice allenatore, De La Fuente, è il suo cognato. A volte viene anche Cambiasso o altri protagonisti del Triplete. Siamo seguiti molto, e siamo onorati di esserlo, soprattitto per quanto riguarda Zanetti”

Che ne pensa delle dimissioni di Tavecchio? E’ scivolato in diverse gaffe sul calcio femminile in passato…

“Io credo che Tavecchio, dopo le gaffes iniziali che l’hanno portato a fare brutte figure, abbia fatto tanto per il calcio femminile. Non tutto, molto si deve ancora fare. Ma il nuovo corso che ha tracciato è tutta roba sua, e questo è un merito. Ormai comunque il percorso l’ha di fatto tracciato, non si può tornare indietro. Speriamo che chi arrivi al suo posto prosegua su quella linea li. Sempre se arriverà qualcuno, è ancora tutto da vedere: è difficile che uno come Tavecchio molli la poltrona”

Chiusura con una curiosità: “Vamos chicas” (“andiamo ragazze” n.d.r.) è il motto della squadra? Da dove nasce?

“E’ legato al fatto che l’allenatore ed il suo vice sono argentini, e ci hanno passato questo loro modo molto estroso di vivere il calcio. Sì, “Vamos chicas” è il loro motto”

SI RINGRAZIA IL SIG. D’INGEO PER LA DISPONIBILITA’ E CORTESIA

LEGGI ANCHE –> INTER FEMMINILE – NERAZZURRE TRAVOLGENTI: 5-0 AL COMO CON SUPER REGAZZOLI

LEGGI ANCHE –> SPALLETTI NE E’ SICURO: “REAL? ICARDI RIMARRA’ PER SEMPRE NERAZZURRO”

DA ZAMORANO AD ICARDI: I COLPI DI TESTA CHE HANNO FATTO GIOIRE L’INTER