28 Gennaio 2015

ESCLUSIVA – Stefano Borghi: “Murillo giocatore molto interessante. Rhodolfo può essere un’incognita perchè…”

Il calciomercato dell’Inter sembra non finire mai. Dopo gli importanti innesti di Podolski, Shaqiri e Brozovic, i nerazzurri si sono tuffati a capofitto su altri due obiettivi per restaurare la difesa: il primo è Jeison Fabián Murillo, 22enne difensore centrale colombiano del Granada; il secondo è Luiz Rhodolfo Dini Gaioto, altro difensore centrale, classe ’86, brasiliano in forza al Gremio. Resta sempre viva anche la pista che porta a Mario Suarez, centrocampista dell’Atletico Madrid, fortemente richiesto da Roberto Mancini.

Per saperne di più sugli obiettivi del mercato nerazzurro, la redazione di PassioneInter.com ha avuto il piacere e l’onore di parlarne in esclusiva con Stefano Borghi, telecronista di Fox Sports nonché uno dei massimi esperti di calcio sudamericano e spagnolo.

Ciao Stefano, partiamo da Rhodolfo. Il giocatore sembra ad un passo dall’Inter e potrebbe firmare già nei prossimi giorni. Qual è il profilo del difensore brasiliano? “Rhodolfo è un giocatore di grande impatto fisico, alto più di 190 cm;  ha una struttura davvero imponente e di conseguenza è molto forte nel gioco aereo. Ha una lunga esperienza nel campionato brasiliano dato che ha militato in squadre importanti come Atletico Paranaense, San Paolo, Gremio. Inoltre ha giocato anche a livello internazionale vincendo una Coppa Sudamericana. Nel complesso ha un profilo che potrebbe fare al caso dell’Inter. Ma ci sarebbero anche un paio di perplessità: è un giocatore non particolarmente veloce e non ha nessuna esperienza europea. Aggiungendo il fatto che ha già 28 anni, può rappresentare un’incognita”.

Un altro giocatore in orbita Inter è Murillo: quali sono le sue caratteristiche? Potrebbe essere un acquisto di primo livello? “E’ un giocatore molto interessante, senza dubbio. E’ molto giovane ma, nonostante ciò, già da un paio di anni è titolare del Granada. Ha già l’esperienza giusta avendo giocato in un campionato di altissimo livello, la Liga, che secondo me è il campionato globalmente di più alto livello al Mondo. Anche lui è un giocatore con una struttura fisica assolutamente adatta ed ha il vantaggio di essere un giocatore piacevolmente tecnico. E credo che all’Inter si voglia arrivare su un profilo di un difensore centrale in grado di impostare la manovra con qualità visto che sembra una pecca abbastanza lampante nel gioco dei nerazzurri.  Bisogna vedere come può rispondere Murillo alle pressioni, alle necessità di un club così importante, soprattutto per tradizione, come l’Inter, con una piazza esigente e vogliosa di ripartire superando le difficoltà attuali. Per cui bisogna fare in modo che non venga schiacciato dalla pressione e vedere come reagisce ad un altro tipo di scenario e di fascia. Però le caratteristiche del giocatore sono molto interessanti: Mancini vuole fare un restyling completo del pacchetto arretrato, cercando soprattutto elementi di maggiore qualità, e Murillo è uno che oltre a dare l’affidabilità richiesta per il ruolo, può anche aumentare il tasso tecnico del reparto”. 

Chiudiamo con Mario Suarez, centrocampista dell’Atletico Madrid fortemente richiesto da Mancini, anche se in questo momento sembra esser uscito dai radar di mercato nerazzurri. Potrebbe essere utile alla causa Inter?  “Sarebbe utilissimo! E’ un giocatore che viene dalla squadra campione di Spagna e vice campione d’Europa, di conseguenza sarebbe utilissimo a qualsiasi squadra del campionato italiano, viste le differenze di livello. Mario Suarez è un giocatore che era stabilmente nel roster della Nazionale spagnola, purtroppo l’infortunio al ginocchio dell’anno scorso lo ha messo in difficoltà. Lui era un titolare fisso nel centrocampo dell’Atletico Madrid insieme a Gabi, ma dopo esser stato fuori 3 mesi, Simeone è andato a riciclare benissimo Tiago e di conseguenza adesso Mario Suarez è una riserva. Simeone non vorrebbe privarsi di questo giocatore perché è un canterano, è uno che conosce bene il calcio del suo tecnico. Però capisco benissimo Mario Suarez che a 27 anni voglia essere protagonista e l’Inter potrebbe essere un’occasione importante. Sicuramente per prelevarlo dall’Atletico Madrid bisogna pagarlo e questo è il solito problema della maggior parte dei club italiani. Magari per giugno possono esserci delle piste un po’ più morbide, adesso vedo difficile un’uscita di Mario Suarez, anche perché mancano pochi giorni alla fine del mercato e l’Atletico Madrid avrebbe difficoltà a rimpiazzarlo. Detto questo, Mario Suarez, pur non essendo un titolare dell’Atletico Madrid, in Italia sarebbe un ottimo giocatore”.

di Mauro Cossu

La redazione di Passioneinter.com ringrazia Stefano Borghi per la disponibilità e la cortesia mostrata durante l’intervista. Per la riproduzione anche parziale dell’intervista citare la fonte.

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