16 Ottobre 2012

Focus: Ricomincio da tre…

E svolta fu. La tanto vituperata difesa a tre, che poco più di un anno fa, aveva creato più di qualche dubbio su Giampiero Gasperini, allora allenatore nerazzurro, è improvvisamente diventata la panacea di tutti i mali della retroguardia di Stramaccioni. Il derby ha dimostrato che l’intuizione è stata quella giusta, il pacchetto arretrato ha retto l’urto del Diavolo senza soffrire oltremodo. PRORanocchia, Juan Jesus, Samuel. Ecco il tris calato dal tecnico nerazzurro per blindare la porta di Handanovic. Certamente non tre fulmini di guerra, certamente per caratteristiche non tanto dissimili l’uno dall’altro ma comunque sostanzialmente equilibrati. Un paio di motivi tecnici alla base della ritrovata solidità difensiva sembrano essere evidenti. Innanzitutto la possibilità di avere un uomo in più in zona centrale, assicurando così raddoppi di marcatura proprio in prossimità dell’area di rigore, rendendo di conseguenza più complicati gli uno-due che tanto male hanno fatto nel recente passato. Il secondo motivo ha poco a che vedere con la fase…difensiva. I tre centrali sono abili e non poco nel gioco aereo e, come si è potuto ammirare nel derby, risultano spesso molto incisivi sulle palle inattive.Infine, l’aggiunta di un difensore ha il merito di liberare Cambiasso da estenuanti compiti di copertura e renderlo maggiormente lucido in fase d’impostazione del gioco. CONTRO– Innanzitutto il cambio di modulo ha effetti su tutto lo scacchiere della squadra. L’effetto più evidente è sulle fasce, presidiate solo da un laterale chiamato a svolgere entrambe le fasi. Nagatomo ha dimostrato dall’inizio della stagione di essere in possesso di un’ottima resistenza e rapidità, qualità necessaria per compensare la maggiore staticità dei tre centrali mentre sul lato opposto Alvaro Pereira mostra una buona duttilità tattica ma serve qualche altro banco di prova per capire a fondo le qualità dell’esterno ex Porto. CONSIDERAZIONI– Cambiare modulo in corso d’opera non è roba da tutti: lo fece Mourinho dopo aver avuto Pandev e per scaramanzia non diciamo come andò a finire, ci prova il buon Andrea con la nuova difesa. Juan Jesus era stato impiegato per uno spezzone di gara l’anno scorso, sembra adesso pronto per una maggiore continuità pur rappresentando una scommessa, Samuel era dato per finito prima del derby e Ranocchia, caratterialmente piuttosto fragile sembra aver ritrovato fiducia e di sicuro si è rivestito d’azzurro con Prandelli. Comunque vada, aldilà dei moduli, dei numeri, delle statistiche nonostante sembri una banalità, il vero miracolo Stramaccioni sembra averlo fatto nella testa dei suoi, rispolverando teoremi di mourinhiana memoria, basando tutto il lavoro sulla coesione del gruppo e sul sacrificio altrimenti parlare di tattiche di 4-4-2, di 4-3-3 eccetera eccetera significherebbe solo dare i numeri…