11 Giugno 2018

Focus – Stefano Vecchi, un uomo chiamato vittoria: ecco storia e trofei del tecnico dell’Inter Primavera

Passioneinter.com vi porta alla scoperta dell'allenatore della Primavera nerazzurra

L’uomo della gloria interista. Potremmo riassumere così in un’unica frase quello che Stefano Vecchi rappresenta per la società Inter a livello di Primavera. L’allenatore di Bergamo nel corso della sua avventura in nerazzurro ha saputo portare le proprie squadre a livelli eccezionali, tagliando traguardi importantissimi. Ora, meritatamente, Vecchi avrà con ogni probabilità un’opportunità nel “calcio dei grandi”, dove ad attenderlo a braccia aperte c’è il Venezia dell’ormai ex Filippo Inzaghi. La redazione di Passioneinter.com vi porta alla scoperta del mondo di Vecchi.

CHI E’ STEFANO VECCHI – Nato a Bergamo nel 1971, si appassiona fin dalla tenera età al calcio. Inizia nelle giovanili del Ponte San Pietro, prima di approdare nel settore giovanile dell’Inter nel 1986, all’età di 15 anni. La sua carriera in nerazzurro prosegue fino al 1990, quando poi approda all’Oltrepò: qui gioca con continuità, ma nelle successive stagioni gira l’Italia vestendo anche le maglie di Arezzo, Spezia, Pavia e Spal. Ritiratosi dal calcio giocato nel 2005, inizia l’anno successivo l’avventura da allenatore con il Mapello. Dopo varie stagioni, nel 2013 arriva la grande occasione con il Carpi in Serie B: tuttavia la storia si conclude anticipatamente venendo sostituito da Pillon.

IL RITORNO ALL’INTER – La stagione 2014/15 lo vede rientrare alla base dove iniziò la carriera, ma questa volta da allenatore. Ed è qui che Vecchi raggiunge una vera e propria maturità: alla prima occasione si porta a casa il Torneo di Viareggio sconfiggendo l’Hellas Verona in finale, mentre l’anno successivo porta a casa la Coppa Italia sconfiggendo nella doppia finale la Juventus. La scorsa stagione è riuscito a portare a casa il primo scudetto (risultando così il primo ed unico tecnico a riuscire a vincerlo sia da allenatore che da giocatore) battendo la Fiorentina per 2-1, successo replicato anche in questa stagione proprio contro i viola in una stagione che ha visto l’Inter trionfare anche in Supercoppa Italiana (primo titolo per la società milanese) e nel Viareggio. Nel mezzo dell’esperienza nella primavera però sono da ricordare anche le 5 panchine con la prima squadra, dove ha totalizzato 3 vittorie e due sconfitte.

L’IMPORTANZA DI VECCHI – Le tante vittorie ed i tanti trofei alzati sarebbero già sufficienti per capire quanto questo allenatore abbia ricoperto in maniera impeccabile il proprio ruolo. Eppure c’è ben altro oltre alla gloria ed al prestigio di tali successi: Vecchi ha saputo portare una mentalità vincente nella rosa nerazzurra, mentalità che, come dimostrano le interviste da lui rilasciate, si basa innanzitutto sul concetto di squadra. Si vince e si perde insieme. L’altra faccia della medaglia che sottolinea la bontà del suo lavoro è l’enorme quantità di plusvalenze che i ragazzi di Vecchi hanno portato all’Inter, merce rara e preziosissima in regime di Fair Play Finanziario. Per questo la sua possibile partenza lascerà un enorme dispiacere al responsabile dell’area giovanile Roberto Samaden. Ma sicuramente la rete di scout nerazzurri saprà scegliere il suo sostituto in maniera egregia in caso di addio.

PALMARES – Con l’Inter: 2 Torneo di Viareggio (2015-2018); 1 Coppa Italia (2015/16); 2 Campionato primavera (2016/17-2017/18 da allenatore, 1988/89 da calciatore); 1 Supercoppa Primavera (2017/18); 1 Campionato Serie D (2004/05). Con le altre squadre: 1 Campionato Serie D (2009/10); 1 Lega Pro seconda divisione (2010/11); 1 Supercoppa di lega Lega Pro seconda divisione (2011).

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