22 Novembre 2014

PUNTO PRIMAVERA – Si ferma la corsa dell’Inter: 2-2 contro il Brescia. Puscas segna ma fallisce un penalty

Inter Brescia Primavera

Inter Brescia Primavera

Si ferma ad undici partite, nove se consideriamo il solo campionato, l’incredibile striscia di vittorie di questa Inter Primavera. Dopo la sosta per le Nazionali i ragazzi di mister Vecchi cominciano con un pareggio, ottenuto in casa contro un ostico Brescia, che ha saputo tenere testa ai nerazzurri nonostante l’inferiorità numerica. Un 2-2 rocambolesco che ha visto entrambe le squadre passare in vantaggio, prima che il risultato concedesse un punto a ciascuna. Un punto che comunque può andare bene all’Inter, che non poteva certo pensare di vincere sempre, ma ha comunque mantenuto l’imbattibilità e nel frattempo mosso la classifica. Il Milan incalza a 6 punti di distanza (con una partita in meno), ma dietro le due squadre milanesi, che in questo momento sarebbero qualificate direttamente alle Final Eight, c’è il baratro. Il Sassuolo terza forza del girone ha già 11 punti di distanza dai nerazzurri. Mister Vecchi probabilmente sa che non c’è per ora nulla di cui preoccuparsi: se è vero che i suoi ragazzi non hanno saputo sfruttare 60 minuti di superiorità numerica, è altrettanto vero che durante tutto l’arco della gara è stata l’Inter ad avere in mano il pallino del gioco ed a premere costantemente per trovare la via del gol. Con un po’ di sfortuna in meno si sarebbe potuto assistere ad un’altra goleada, ma prima o poi era inevitabile che arrivasse anche la giornata storta. Ora i nerazzurri non devono farsi intimorire, ma continuare sulla strada che gli sta regalando questi incredibili risultati.

IL MATCH IN PILLOLE – I ragazzi di Vecchi sfidano il Brescia allo stadio Breda di Sesto San Giovanni in questo freddo pomeriggio autunnale. L’Inter comincia come aveva finito prima della sosta per le Nazionali: dopo appena 3 minuti infatti il solito Puscas segna la sua 15^ rete stagionale, portando in vantaggio i suoi. Bellissimo il suo destro dal vertice dell’area di rigore. Il rumeno pare scatenato e due minuti più tardi innescato da Baldini sfiora la doppietta: Andrenacci con un miracolo (sarà il primo di una lunga serie) devia la sua conclusione sul primo palo. Sul susseguente calcio d’angolo Steffè prova la girata mancina al volo ma ancora l’estremo difensore ospite sventa la minaccia allungandosi verso il sette. Il Brescia però non pare frastornato dal terribile inizio e si rende pericoloso prima con il sinistro di Provenzano e poi con Mozzanica da corner: Radu è sempre attento. Al 20′ ancora i padroni di casa pericolosi: Baldini fa un gran numero sull’out e poi serve Dimarco, ma sul cross del terzino Puscas non arriva per un nonnulla. Passano appena 120 secondi e il Brescia trova il pareggio: Provenzano lancia in contropiede Boggian che alla cieca serve nel mezzo; un rimpallo tra Sciacca e Yao favorisce sfortunatamente Said che con precisione insacca: è 1-1. Dopo il pari però gli ospiti tornano a riversarsi nella propria trequarti. L’Inter riesce comunque ad essere pericolosa e al 27′ Puscas viene steso in area mentre era lanciato verso la porta. Rigore e sacrosanta espulsione per Ntow: sembra la svolta del match. Dagli undici metri però l’attaccante rumeno spara alto, sprecando la ghiotta occasione. I nerazzurri ad ogni modo sembrano in grado di segnare da un momento all’altro. Ventre semina terrore tra le fila bresciane, riuscendo sempre a chiarire superiorità numerica. Sfruttando un suo cross Ventre va vicinissimo al gol, ma la sua girata di testa è salvata da Andrenacci. Sul finire di tempo ancora un prodigio del portiere avversario, che dopo la conclusione fortissima di Gnoukouri evita il tap-in vincente di Puscas. Si va così al riposo sul punteggio di parità, ma con i padroni di casa in vantaggio di un uomo. La ripresa comincia purtroppo per Vecchi e per i suoi con lo stesso copione: il primo a farne le spese è Dimarco che al 53′ si vede negare la gioia del gol da un altro intervento strepitoso. Dopo l’ora di gara l’Inter ha altre tre occasioni in rapida successione, ma Steffè, Baldini e Puscas non riescono a battere Adrenacci con le loro conclusioni. L’eccessiva pressione per il gol che non arriva porta i nerazzurri a sbilanciarsi troppo in avanti. Al 70′ vengono così puniti: sugli sviluppi di un corner Baraye colpisce il palo, ma la palla resta in campo e Mozzanica trova il tap-in vincente: Il Brescia è sorprendentemente in vantaggio. I padroni di casa cominciano a saggiare il sapore della beffa, ma la reazione di rabbia evita il peggio. Dopo appena quattro minuti Baldini si avventa con decisione sul cross di Appiah (subentrato a Ventre) e batte Andrenacci: 2-2. L’Inter torna a credere nella vittoria e Vecchi inserisce un’altra punta, Romney. Ma l’assalto finale non porta i suoi frutti: Andrenacci è ancora reattivo sulla conclusione di Gnoukori e sul colpo di testa dello stesso Romney. Finisce così in parità al Breda una partita folle.

INTER: 1 Radu; 2 Crosato, 5 Sciacca, 6 Yao, 3 Dimarco; 10 Gnoukouri, 4 Palazzi, 8 Steffè; 7 Baldini, 9 Puscas, 11 Ventre. A disposizione: 12 Costa, 13 Pinton, 14 Della Giovanna, 15 Gyamfi, 16 Dabo, 17 Bonetto, 18 De Micheli, 19 Gomes Delgado, 20 Appiah, 21 Di Gregorio, 22 Romney. Allenatore: Stefano Vecchi. BRESCIA: 1 Andrenacci, 2 Rizzola, 5 Rocchi, 6 Cistana, 3 Ntow, 8 Gargiulo, 4 Mozzanica, 7 Provenzano, 10 Said, 9 Boggian, 11 Baraye. A disposizione: 12 Mandelli, 13 Antwi, 14 Bithiene, 15 Bondioli, 16 Campo, 17 Comotti, 18 Forlani, 19 Gullotta, 20 Penocchio, 21 Strada, 22 Venturi, 23 Ervini. Allenatore: Ivan Javorcic

IL PROSSIMO IMPEGNO – L’Inter tornerà in campo sabato 29 novembre tra le ostiche mura di Cesena. I bianconeri in casa non hanno ancora perso (3 vittorie e due pareggi), ma sopratutto non hanno ancora subito gol. Per i nerazzurri dunque sarà un test davvero importante dopo questo primo passo falso: centrare il bottino pieno sarebbe un’impresa, un altro pareggio o addirittura una sconfitta potrebbero però minare alcune certezze del gruppo. Dovrà essere bravo Stefano Vecchi a far capire ai suoi ragazzi come un rallentamento sia assolutamente fisiologico. La vera partita da non sbagliare sarà infatti quella dopo: il 3 dicembre a Firenze si giocheranno gli ottavi di Coppa Italia (gara ad eliminazione diretta).

LA CLASSIFICA:

  1. Inter 28
  2. Milan 22 (1 partita in meno)
  3. Sassuolo 17
  4. Chievo Verona 15
  5. Cesena 14
  6. Atalanta 12 (1 partita in meno)
  7. Udinese 12 (1 partita in meno)
  8. Brescia 12
  9. Hellas Verona 12
  10. Pescara 11 (1 partita in meno)
  11. Cagliari 10
  12. Perugia 8 (1 partita in meno)
  13. Cittadella 7 (1 partita in meno)
  14. Virtus Lanciano 4

Follow @FioriDaniele

Inter Brescia Primavera