25 Ottobre 2014

PUNTO PRIMAVERA – L’Inter batte anche i Campioni d’Italia: Puscas letale, firma la settima vittoria

Inter Chievo Primavera

Inter Chievo Primavera

Questa volta l’Inter Primavera ha sofferto fino all’ultimo: possiamo partire da qui se vogliamo raccontare qualcosa di diverso rispetto alle ultime uscite dei baby nerazzurri. Ma la realtà è che siamo di fronte alla settima vittoria in altrettante giornate di campionato: una marcia trionfale che sembra non conoscere limiti. Dopo i cugini rossoneri, sono stati sconfitti anche i Campioni d’Italia in carica. Un Chievo Verona secondo in classifica e sulla carta più esperto dei ragazzi di Stefano Vecchi. Nonostante le difficoltà, alla fine l’Inter l’ha spuntata anche questa volta, sempre con autorità: un 1-0 meno spettacolare di altri risultati ma più significativo nel processo di crescita e di maturazione della squadra. A firmare la rete decisiva è stato ancora una volta George Puscas: per il rumeno ormai si sprecano gli aggettivi ed è il caso di far parlare i numeri. 14 sono i gol segnati in 6 presenze, almeno uno ogni volta che è sceso in campo. Gli elogi però vanno anche ai suoi compagni, da Baldini a Camara le ali continuano a volare e sfornare occasioni. Pure oggi infatti, al di là della sofferenza dovuta al risultato di misura, il gioco dell’Inter non è mancato: i nerazzurri hanno dettato legge e gestito con la giusta mentalità una partita importante.

IL MATCH IN PILLOLE – L’anticipo di questa settima giornata di campionato va in scena alle ore 11 allo stadio Breda di Sesto San Giovanni. La squadra di Vecchi ospita i Campioni d’Italia del Chievo Verona in una gara che si preannuncia equilibratissima. L’Inter però parte forte e prova subito a spostare gli equilibri: i primi 10 minuti sono all’arrembaggio. Al 3° Steffè vicinissimo al vantaggio con un bel diagonale, poi una tripla occasione sull’asse Baldini-Puscas: per due volte è il rumeno a rendersi pericolosi sui servizi del suoi compagno, poi è l’esterno a provarci dal limite trovando l’opposizione di Pasotti. Dal 20′ però anche i veneti cominciano a produrre gioco, provando ad uscire dalla loro metà campo. a sinistra Steffè e Baldini però premono con continuità e dall’altra parte le folate improvvise di Camara mettono paura. Gli ospiti si difendono con attenzione per tutta la prima frazione, di fatto impedendo all’Inter di essere pericolosa, ma la loro unica occasione si registra al 36°: bella conclusione di Bertoldi, Radu la guarda spegnersi oltre la traversa. Si va così al riposo in parità. Il secondo tempo però comincia con un Puscas indemoniato: 50 minuti di astinenza dal gol per il rumeno sono già troppi. Prima ci prova con una botta al volo di sinistro, su assist di Camara, ma Pasotti si supera. Al 52° però arriva la rete: Sciacca lo serve di testa, stop e tiro con rapidità e semplicità disarmanti, palla in fondo al sacco. Dopo l’1-0 Vecchi inserisce Ventre al posto di Baldini: il neo-entrato avrebbe subito l’occasione per raddoppiare ma spreca malamente l’assist di Camara. Siamo a mezz’ora dal termine quando il Chievo prova a raddrizzare la gara: è bravo Dimarco a mettere una pezza con un gran recupero dopo un’incomprensione con Radu che per poco non  mandava in porta Yamga. L’attaccante è il più pericoloso tra i suoi, ma spesso patisce l’ottima prestanza fisica della retroguardia nerazzurra. La difesa comunque scricchiola, ma al 74′ l’Inter potrebbe chiudere i conti: sulla sponda di Camara, sempre nel vivo dell’azione, Gnoukoury calcia d’esterno ma trova l’opposizione di Pasotti. Per i ragazzi di Vecchi è la scossa: gli ultimi 15 minuti sono ancora all’attacco, notoriamente la miglior difesa. Ci prova Rocca al 79′ dalla distanza, poi Dimarco che fallisce una conclusione quasi a botta sicura, infine è Camara a sprecare malamente una chance che si era abilmente costruito con un dribbling spaziale. Il guineano meriterebbe il gol ma poco importa: con il triplice fischio di  Pietropaolo arrivano altri 3 punti. Fanno 21 in totale, 9 di vantaggio sulla seconda in classifica.

INTER: 1 Radu; 2 Yao, 5 Sciacca, 6 Donkor, 3 Dimarco (84′ Pinton); 8 Steffè (66′ Rocca), 4 Dabo, 10 Gnoukouri; 7 Camara, 9 Puscas, 11 Baldini (55′ Ventre). A disposizione: 12 Costa, 13 Crosato, 14 Miangue, 16 Gyamfi, 18 Palazzi, 19 Bonetto, 21 Appiah, 22 Romney. Allenatore: Stefano Vecchi CHIEVO VERONA: 1 Pasotti; 2 Bandini, 4 Mansi (62′ Sbampato), 6 Crociati, 3 Bertoldi; 11 Vincenzi (60′ Gallo), 5 Toskic (72′ Maccari), 8 Damian; 7 Depaoli, 9 Ghirardi, 10 Yamga. A disposizione: 12 Bertasini, 14 Staghellini, 15 Bianchi, 16 Zamboni, 17 Favre, 18 Carraro, 20 Rossi. Allenatore: Lorenzo D’Anna

IL PROSSIMO IMPEGNO – L’Inter tornerà in campo sabato 1° novembre a Pescara: la sfida contro gli abruzzesi, che fino alla pesante sconfitta di oggi contro il Cagliari stavano disputando una stagione a dir poco sorprendente, potrebbe nascondere diverse insidie. Certamente i ragazzi di mister Vecchi non potranno vincerle tutte, e specialmente dopo due vittorie così importanti potrebbe esserci un fisiologico calo di tensione. Dovrà essere bravo il tecnico a mantenere alte fame e concentrazione, ma alla fine in campo scenderanno i ragazzi e viste le loro potenzialità, c’è da chiedersi dove stiano davvero  i loro limiti

LA CLASSIFICA:

  1. Inter 21
  2. Milan 12 (2 partite in meno)
  3. Chievo Verona 12
  4. Cesena 11
  5. Sassuolo 11
  6. Udinese 11
  7. Pescara 11
  8. Atalanta 8 (1 partita in meno)
  9. Brescia 8
  10. Hellas Verona 8
  11. Cagliari 7 (1 partita in meno)
  12. Perugia 7
  13. Cittadella 5
  14. Virtus Lanciano 0

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