19 Febbraio 2014

PUNTO PRIMAVERA – Con il Pescara solo un pari: l’Inter non rialza la testa

di Daniele Fiori Segui @FioriDaniele

Continua il periodo nero dell’Inter primavera, che sabato scorso non è riuscita ad andare oltre il pareggio nella sfida casalinga contro il Pescara. Il risultato finale di 1-1 è lo specchio impietoso di una squadra che ad oggi fa fatica a costruire una efficace trama offensiva e difficilmente finisce la partita senza aver subito almeno una rete. Gli ultimi risultati in campionato facevano in realtà auspicare una rinascita, ma dopo la sconfitta contro l’Anderlecht al Viareggio i ragazzi di mister Cerrone sembrano tornati nell’abisso. La qualità di gioco e le vittorie di qualche mese fa appaiono lontano, ma il potenziale della squadra rimane intatto e la determinazione non sembra essere venuta meno. Il tecnico predica lavoro e tranquillità: servirà un’altra Inter per affrontare sabato prossimo la capolista a Bergamo, finora imbattuta in campionato. Una sfida durissima in questo momento della stagione, ma anche il contesto perfetto per provare a rialzare la testa.

LA PARTITA IN PILLOLE – Nel pomeriggio di Sabato 15 febbraio al centro sportivo “Facchetti” è andata in scena Inter-Pescara. Per i nerazzurri doveva essere la partita del distacco sul Milan, impegnato nella finale del Torneo di Viareggio. Ma fin da subito la musica non sembra essere quella dei giorni migliori: gli abruzzesi si rendono subito pericolosi con Benedetti, su due calci da fermo. Acampora e Knudsen gestiscono bene un possesso palla però sterile, mentre gli ospiti colpiscono spesso in ripartenza. Siamo al 26′ quando Cherubini colpisce una clamorosa traversa, dopo un batti e ribatti nell’area nerazzurra. Per i ragazzi di mister Cerrone è l’episodio che da la sveglia: Puscas e Bigotto non trovano per poco lo specchio imbeccati dalle fasce ed anche il neo-entrato Palazzi partecipa attivo alla manovra offensiva. A non funzionare però è la fase difensiva: il Pescara si può difendere con ordine e poi costruire le proprie occasioni sfruttando i buchi della difesa dei padroni di casa. All’intervallo il punteggio è comunque fermo sullo 0-0. La ripresa comincia con un bel tiro da fuori di Eguelfi e Bonazzoli attivo nel cercare di impensierire l’estremo difensore ospite. Il gol è nell’aria ma purtroppo è invece il Pescara a colpire. Al 60′ Ingretolli beffa Ivusic con un sinistro a giro da fuori. Passa nemmeno un minuto e l’Inter pareggia: destro al volo di Palazzi dal limite, deviazione e palla che si insacca in rete. L’1-1 potrebbe lanciare i nerazzurri verso la vittoria, ma lo spirito e le idee non sono quelle di una squadra pronta a sconfiggere l’avversario. La manovra nerazzurra è lenta e si affida agli spunti individuali di un generoso Bonazzoli. Il cuore non manca, ma la testa e i polmoni si. Gli abruzzesi sono bravi ad addormentare la gara e portare a casa un pareggio che per loro vale oro, per l’Inter molto meno.

INTER-PESCARA 1-1 Marcatori: 15 s.t. Ingretolli, 16 s.t. Palazzi INTER: Ivusic; Sciacca, Paramatti, Pinton, Eguelfi; Knudsen, Acampora (32′ Palazzi); Camara, Ventre (29’st Baldini), Puscas; Bigotto (11’st Bonazzoli). A disposizione: Maniero, Yao, Dalla Riva, Dabo, Gaiola, Capello, Costa. Allenatore: Salvatore Cerrone. PESCARA: Agresta; Vitturini, Benedetti, Karkalis; Bulevardi (35’st Gueye), Silvestri (22’st Florimbj), Selasi, Cherubini, Marzucco; Ingretolli, Di Rocco (29’st Di Sante). A disposizione: Calore, Di Pasquale, Paolucci, Ranelli, Damiani. Allenatore: Federico Giampaolo

LE PAROLE DEL MISTER – Visibilmente amareggiato, Salvatore Cerrone si è presentato ai microfoni di Inter Channel nel dopo-partita. Ecco la sua dichiarazione: “Siamo delusi, ci aspettavamo un’altra partita. Questo però è un momento un po’ particolare, dobbiamo tornare a fare quello che abbiamo fatto fino al 21 dicembre. Ora dobbiamo alzare la testa tutti insieme e risalire per tirarci fuori da questa situazione. Oggi non ci siamo riusciti, ma settimana prossima abbiamo un incontro molto difficile con l’Atalanta, un avversario che offre sempre grandi stimoli:  ciò che potrebbe far scattare la molla per arrivare al riscatto e alla ripresa. Bisogna avere tranquillità nel giocare, bisogna lavorare sulla testa, cercare e trovare serenità e non avere più paura di sbagliare. Sembra si tratti di sfiducia, perchè come impegno ci siamo. L’ho detto: dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme per uscire da questo momento”.

LA CLASSIFICA del GIRONE B:

  1. Atalanta 41 (una partita in meno)
  2. Chievo Verona 37
  3. Inter 34
  4. Milan 32 (una partita in meno)
  5. Hellas Verona 25 (due partite in meno)
  6. Brescia 23
  7. Udinese 22 (una partita in meno)
  8. Varese 21
  9. Cagliari 19 (una partita in meno)
  10. Padova 15
  11. Pescara 12
  12. Ternana 9 (una partita in meno)
  13. Virtus Lanciano 7 (una partita in meno)
  14. Cittadella 2