11 Marzo 2014

PUNTO PRIMAVERA – L’Inter perde a Padova: è calo o crisi? Buono l’esordio di Andy Polo

di Daniele Fiori Segui @FioriDaniele

Padova Inter Primavera: 1-0. Una brutta sconfitta per Salvatore Cerrone e i suoi ragazzi: sull’ostico campo di Padova non è riuscito ai nerazzurri di continuare la striscia di vittorie e tenere il ritmo delle prime della classe. Già contro l’Udinese per la verità erano emerse le avvisaglie di una squadra che ancora non ha raggiunto il top della forma. E anche contro i veneti infatti l’Inter non ha giocato una brutta partita, ma è evidente che delle prestazioni sufficienti non sempre bastano a portare a casa il risultato e anzi spesso costringono a rimanere in balia degli episodi. E’ stato proprio un episodio d’altronde a decidere Padova Inter: un dubbio fallo di mano di Eguelfi visto dal direttore di gara, che pochi minuti prima avevo annullato un gol a Bonazzoli per una presunta spinta ai danni del suo marcatore. Insomma i nerazzurri non hanno certo meritato la sconfitta e forse un po’ di fortuna non guasterebbe per premiare il lavoro di questi ragazzi, ma di lavoro appunto, c’è ne ancora tanto da fare. Perché intanto le dirette concorrenti volano: se l’Atalanta perde contro l’Hellas la seconda gara della stagione, il Chievo Verona invece continua a macinare punti così come il Milan, che con due partite in meno è a sole due lunghezze dall’Inter. Appuntamento quindi a sabato prossimo, quando la settima giornata di ritorno vedrà il Cagliari ospite al centro sportivo “Facchetti” di Milano. I sardi sono in gran forma e quindi per i nerazzurri sarà un buon test da preparare con fiducia: la squadra infatti continua a restare unita e non mollare, prima o poi anche il campo ripagherà questi sacrifici.

LA PARTITA IN PILLOLE – E’ un bel pomeriggio con un clima quasi primaverile quello che ha accolto i nerazzurri sabato scorso (8 marzo) allo Stadio “Appiani” di Padova. In pessime condizioni invece il terreno di gioco, che ha messo non poco in difficoltà il centrocampo dell’Inter nella costruzione della manovra. A fare “gli onori di casa” nei primi 10 minuti di gioco ci pensa Damian, che porta un paio di pericoli alla porta difesa da Maniero, prima con un cross e poi con un bel destro. Nel frattempo i nerazzurri crescono e cominciano ad affacciarsi dalle parti di Zaccagno: il primo a provarci è Bonazzoli, autore di un’ottima prestazioni nell’arco di tutti i 90 minuti. Nonostante diversi belle azioni e le idee propositivi della coppia Mira-Capello, l’Inter però non riesce a pungere. Il Padova dal canto suo si accontenta di difendere e impedire lo sviluppo del gioco avversario facendo densità in mezzo al campo. Un primo tempo che in molti definirebbero noioso, ma in realtà giocato con una buona intensità da entrambe le squadre, si avvia così alla conclusione sul punteggio di 0-0. Molto più vivace l’inizio di ripresa: i nerazzurri capiscono di dover fare qualcosa di più per portare a casa i 3 punti. Mira è ancora il più propositivo e sfiora il gol da calcio di punizione. Poi è Eguelfi a mancare l’occasione per il vantaggio fallendo la conclusione di sinistro dopo un bel assist di Bonazzoli. Cerrone vede i suoi in crescita e allora già al 58′ prova ad inserire Andy Polo, nella speranza che possa essere il peruviano a dare la scossa decisiva. Il giovane neo-arrivato sarà in realtà autore di una buona prestazione, ma purtroppo la gara prenderà dopo il suo ingresso un altro binario. Siamo al 68′ quando Bonazzoli riparte e conclude in rete con un tiro dei suoi. L’arbitro però annulla il gol e fischia un fallo all’attaccante nerazzurro per una spinta al suo direttore marcatore: una decisione che lascia molti dubbi. E’ l’ultimo vero lampo per l’Inter, che con lo scorrere del tempo fa più fatica a trovare spazi. Mancano poco meno di 10 minuti al novantesimo quando accade l’episodio che poi deciderà l’incontro: un tiro di Formigoni colpisce da distanza ravvicinata il braccio di Eguelfi, adeso al corpo. Per il signor Ceccherini è comunque calcio di rigore, nonostante la palese involontarietà del gesto. Sul dischetto si presenta Radrezza, che trasforma con un sinistro chirurgico: è 1-0 per i padroni di casa. L’Inter allora ci prova alla disperata con un lungo assedio finale, ma anche dopo i 3 minuti di recupero, il risultato rimane invariato.

PADOVA – INTER 1-0 Marcatori: 38’st Radrezza (rig.) PADOVA: Zaccagno; Acka, Perini, Magnani, Rosina; Formigoni (41’st Fyda), Damian, Bellemo, Radrezza; Ndoj, Starita (43’st De Martin). A disposizione: Murano, Bonso, Vio, Antonello, Obrenovic, Caccin. Allenatore: Massimo Storgato. INTER: Maniero; Yao, Sciacca, Pinton, Eguelfi; Knudsen (42’st Gaiola), Palazzi, Mira (13’st Polo); Camara, Bonazzoli, Capello (38’st Bigotto). A disposizione: Ivusic, Longo, Dalla Riva, Piacentini, Acampora, Dabo, Baldini, Costa, Ventre. Allenatore: Salvatore Cerrone

LA CLASSIFICA del GIRONE B:

  1. Chievo Verona 46
  2. Atalanta 44 (una partita in meno)
  3. Inter 40
  4. Milan 38 (due partite in meno)
  5. Brescia 32
  6. Udinese 31
  7. Hellas Verona 28 (due partite in meno)
  8. Varese 25
  9. Cagliari 22 (una partita in meno)
  10. Padova 22
  11. Pescara 12
  12. Ternana 10 (una partita in meno)
  13. Virtus Lanciano 8 (una partita in meno)
  14. Cittadella 2