20 Marzo 2019

INTER FEMMINILE – L’ultimo gradino! Elena Tagliabue, Gianni D’Ingeo e gli altri: storia di un sogno costruito in 12 anni

Bando alla scaramanzia: domenica con un successo in casa contro l'Arezzo, le nerazzurre tornerebbero in Serie A. La pazienza ed il lavoro sul settore giovanile, alla lunga, hanno pagato

In questa nuova puntata della rubrica con cui settimanalmente Passioneinter.com accompagna il cammino delle ragazze allenate da mister De La Fuente, non ci soffermeremo a descrivere la vittoria, l’ennesima, sul campo del Cesena per 2-1, arrivata grazie alla rete decisiva della solita Regazzoli. Parleremo invece di quel sogno che finalmente sembra potersi realizzare e, soprattutto, di come è stato possibile realizzarlo.

Serie A.

Manca poco, davvero poco. 3 punti soltanto, dopo una cavalcata mai vista, di 16 vittorie su 16 partite. Poi i tifosi dell’Inter Femminile potranno, con orgoglio e fierezza, gioire per un ritorno tanto atteso quanto meritato. Sul campo, senza scorciatoie.

Sì, perché il calcio femminile è in crescita e tante società maschili si sono piano piano accorte di dover coltivare anche questo settore, fatto di tante ragazze che, come i colleghi del sesso opposto, hanno la passione per il calcio e la voglia di farlo come lavoro. Così poco a poco sono arrivate le prime fusioni fra società, con Juventus, Milan ed Inter che non sono volute essere da meno delle altre, garantendosi un futuro anche in questo campo. Con modalità differenti, però.

Si perché mentre per le prime due si è trattato solamente di un’acquisizione di un titolo sportivo di una società che nulla aveva a che fare con chi le stava comprando (direttamente dalla massima serie). L’Inter Femminile nasce invece da un progetto, che prima di essere tale è stato un sogno di una donna di nome Elena Tagliabue, madre di capitan Regina Baresi ed ormai ex presidentessa di quella società passata in consegna al presidente Zhang.

d'ingeo d'adda tagliabue

Lei, assieme allo storico d.s. Gianni D’Ingeo ed a tanti fidati collaboratori (il vice Pierantonio Naplone, il responsabile del settore giovanile Andrea Doria, Giorgio Graziano e le sue dirette e via dicendo…) hanno cercato, seguito e valorizzato anno dopo anno quel gruppo di ragazze che oggi compongono la rosa che ha “sterminato” le rivali in Serie B, conquistandosi la possibilità di combattere con le big grazie ai propri meriti. Le varie Merlo, Brustia, Regazzoli, Baresi… La fusione con l’Inter è stata ufficializzata in questa stagione, ma già da diversi anni il rapporto è nato, con moltissime giovani ragazze mandate ad allenarsi ai centri di Appiano Gentile. I settori giovanili della Nazionale Italiana hanno una vera e propria colonia nerazzurra, come dimostrano le 6 giocatrici chiamate nell’ultima uscita dell’Under 23.

Ed ora che finalmente il calcio femminile sembra suscitare maggior interesse, sia fra i tifosi che fra i vertici societari del calcio italiano, sarà appassionante vedersi affrontare in massima serie le tre grandi storiche del Belpaese.

Il nuovo corso prende ora il sopravvento, ben poco rimarrà dell’A.S.D. Femminile Inter Milano. Ci è sembrato giusto però rendere merito a chi ha reso possibile il sogno di molte di loro: giocare a calcio, crescere con l’Inter e portarla in alto.

Ancora un passo, ancora un gradino.