27 Aprile 2018

Inter-Juve è anche sfida sul mercato: duello per Cristante e Pellegrini

I centrocampisti di Atalanta e Roma sono nel mirino delle due rivali

C’ è una strada troppo stretta per Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini. Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta Dello Sport Inter e Juve  sono sulle tracce dei gioielli di Atalanta e Roma, ma è vicino il traguardo di quest’ennesima rincorsa. Soprattutto i nerazzurri consegnano alla gara con i campioni d’Italia una buona fetta delle speranze di qualificazione alla prossima Champions League e (di conseguenza) la raccolta delle risorse finanziare per contendere ai bianconeri uno dei due centrocampisti destinati ad entrare nel giro della Nazionale.

SVINCOLATI – Del resto anche negli ultimi mesi le vie dei due club si sono incrociate su più di un fronte. Detto che la società di Agnelli ha sempre seguito con attenzione le mosse dell’olandese De Vrij senza alimentare un’asta, è vero, però, che l’Inter ha ottenuto l’importante sì del difensore della Lazio, considerato un puntello per il futuro nerazzurro. Ha fatto rumore anche l’altro colpo realizzato a parametro zero dai nerazzurri: l’ingaggio dell’esterno sinistro ghanese Asamoah, a fine contratto proprio con i bianconeri. Con questa mossa il responsabile dell’area tecnica Piero Ausilio ha arricchito la rosa con un giocatore di esperienza che va a prendere il posto di Nagatomo.

INCROCI – La storia dell’atalantino Cristante è particolarmente curiosa. Cresciuto nel Milan, il club della famiglia Percassi lo ha appena riscattato dal Benfica per poco più di 4 milioni di euro, ma attorno a lui c’è da tempo un grande interesse. Marotta e Paratici hanno un dialogo costante con i vertici bergamaschi e hanno fatto chiaramente intendere di voler essere informati prima che lusinghe di altri diventino vere e proprie offerte. Anche la famiglia Zhang ha ottimi rapporti con la proprietà atalantina (gli affari Gagliardini e Bastoni lo dimostrano): così anche i nerazzurri sono in preallarme per l’incursore ­goleador di Gasperini. La logica è sempre la stessa: se la Juve non chiude gli interisti sono pronti al sorpasso.

PELLEGRINI, PUPILLO DI SPALLETTI – In questa partita a scacchi ha un ruolo speciale Lorenzo Pellegrini, un tipo che Luciano Spalletti conosce bene, visto che a Trigoria è stato di casa a lungo. Il tecnico toscano ha sottolineato il nome del dinamico allievo di Di Francesco, già forte di una preziosa esperienza nel Sassuolo oltre che nelle varie rappresentative azzurre. A soli 21 anni il talento giallorosso si è guadagnato importanti attenzioni. Il Psg è pronto a ricoprirlo d’oro, ma lui e il suo agente Pocetta sinora hanno preferito dare la priorità alla società di Pallotta. Evidentemente al romano Pellegrini piace l’idea di essere profeta in patria, ma la scorsa estate ha strappato un intrigante rinnovo di contratto. Si è legato ai giallorossi sino al 2022, ma una clausola prevede che alla fine di questa stagione può liberarsi per 25 milioni se avrà totalizzato 25 presenze da 45 minuti in tutte le competizioni. Oltre questa soglia il prezzo salirà a 30 milioni. Con questi presupposti i suoi estimatori hanno ben chiare le idee sui contorni economici dell’operazione. In particolare l’Inter è consapevole di potersi permettere questo «lusso» solo in caso di Champions. E ha fatto i passi giusti perfarsi trovare pronta al momento opportuno. Invece i bianconeri restano alla finestra, in attesa di capire quali saranno i piani per la prossima stagione. A centrocampo ci saranno tante novità e molto dipenderà anche dagli altri movimenti. Emre Can dirà sì ai bianconeri? Marchisio partirà? La strategia juventina dipenderà un po’ da tutto ciò.

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