22 Giugno 2016

Mercato – Ora l’affare Berardi rischia di diventare un’inchiesta federale

Le parole del ds della Juventus Marotta a proposito di un giocatore di proprietà del Sassuolo hanno di fatto bloccato la trattativa con l'Inter, tecnicamente illegale a termini di regolamento
intervista carnevali

La grana (o meglio la granata) Berardi potrebbe davvero scoppiare da un momento all’altro. Come già anticipatovi qualche giorno fa i nerazzurri si son visti rispondere, per un’offerta rivolta ad un giocatore del Sassuolo, anche dal ds della Juventus, Beppe Marotta. I bianconeri avevano tentato di portare a Torino l’esterno neroverde ma il calciatore ha preferito continuare il suo processo di crescita con Di Francesco piuttosto che fare panchina alla Juve. Proprio su questo ha insistito l’Inter offrendo al giocatore, oltre ad un congruo ingaggio, anche la garanzia tecnica di essere titolare. Ma com’è possibile che un dirigente di un’altra squadra possa metter bocca su un giocatore non di sua proprietà? La risposta sta nel fatto che Juventus e Sassuolo hanno un gentlemen’s agreement, ossia un accordo sulla parola, però, scrive calciomercato.com: “Il cosiddetto diritto di “recompra” per un giocatore, importato direttamente dalla Spagna, non è contemplato a livello federale. Qualche società ha provato a chiederne l’introduzione all’ufficio tesseramenti della Lega, ma la modifica alle norme ufficiali è esclusiva competenza della Figc. Oltre a intese verbali, la Federcalcio non riconosce nemmeno la validità di eventuali accordi sottoscritti da due società e contenuti in carte private. Nel contratto di un giocatore possono essere aggiunti degli accordi integrativi e supplementari (ad esempio una clausola rescissoria oppure la concessione alla società cedente di una percentuale sulla futura rivendita), ma vengono vagliati dall’ufficio tesseramento della Lega e, di conseguenza, respinti nel momento in cui non dovessero rispettare le norme federali”.