14 Novembre 2018

Tonali, parla Cellino: “Per lui non mi ha ancora chiamato nessuno. Chi lo vuole, però, deve…”

Il presidente del Brescia pone le condizioni per l'eventuale addio del talentuoso centrocampista

Intervistato da Tuttosport, il presidente del Brescia Massimo Cellino ha parlato dell’astro nascente della Leonessa, Sandro Tonali. Sulla bocca di tutti, anche in orbita Inter, il talentuoso centrocampista sembra destinato a lasciare Brescia. Ecco le parole dell’ex presidente di Cagliari e Leeds.

MERCATO – “Spero rimanga il più possibile tra le mani del mio Corini, con cui mi sto trovando benissimo. Eugenio è un allenatore validissimo. Se Tonali vorrà restare a Brescia, io sono disposto a tenermelo per sempre. In ogni caso mi piacerebbe godermelo un altro po’ e centrare la promozione in A anche per evitare di farmi portar via mezza squadra. Per Tonali non mi ha chiamato ancora nessuno, ma è logico che piaccia a tutti. Se, e quando, arriverà il momento di cederlo, non basterà solo una super offerta per convincermi. Sì, chi desidera Tonali dovrà dimostrare amore per me e per il ragazzo. Per amore intendo rispetto nell’approccio, tempi giusti, non distrarre il giocatore dal Brescia. Più che i soldi, conteranno questi aspetti: come mi è successo con Nainggolan ai tempi del Cagliari. La Juve offriva di più per Radja, però la Roma dimostrò di volerlo maggiormente, facendo sacrifici”.

TONALI RAGAZZO – “Quando sono arrivato a Brescia Tonali faceva la mezzala e non era titolare nemmeno in Primavera… Lo notai in allenamento e chiesi al tecnico Boscaglia di portarlo in prima squadra. Ho seguito da vicino l’evoluzione di questo talento: è un regista moderno perché possiede il dinamismo della mezzala. C’è una caratteristica che non deve perdere se vuole arrivare in alto: lo spirito di servizio. Tonali ha la modestia di un mediano dai piedi quadrati e la qualità del fuoriclasse. Spero che Dio lo conservi così, ma sono ottimista perché ha due genitori esemplari. Per la convocazione in Nazionale ho fatto i complimenti a Sandro con queste parole: “Sei il futuro dell’Italia, ma il tuo presente è il Brescia””.

PRIORITÀ – “Priorità no, però ho un’idea: vederlo ancora protagonista in un club italiano per far rinascere il nostro calcio”.

PARAGONE TONALI-PIRLO – “Di simile hanno solo il taglio dei capelli. Pirlo nasce fantasista con qualità tecniche elevatissime, poi ha trovato il proprio equilibrio quando è stato arretrato come regista davanti alla difesa. Tonali è un giocatore moderno, in base al sistema di gioco e alla partita può agire da trequartista, mediano o regista: si muove su tutto l’asse centrale”.

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