Punto mercato – Rivoluzione necessaria in difesa, possibile puntello a centrocampo

Dopo l'ennesima figuraccia in Europa League, pare sempre più evidente la necessità di modificare la rosa in alcuni suoi aspetti, la difesa in primis, motivo per cui potrebbe anche nascere un asse di mercato tra l'Inter e il Jiangsu, altra squadra controllata dal gruppo Suning in Cina. Si cercherà dunque di monetizzare, per poi investire soprattutto su uno o più terzini. Ma gli uomini di mercato nerazzurro si guardano attorno in tutti i reparti... DIFESA Riguardo al possibile filo diretto tra Milano e Nanchino, il candidato numero uno in difesa per lasciare l'Inter potrebbe essere Davide Santon, molto indietro nelle gerarchie di Pioli rispetto a quelle di de Boer, mentre D'Ambrosio sta trovando più spazio. In ogni caso, la priorità sarà appunto l'acquisto di un terzino che garantisca certezze in entrambi le fasi e i candidati non mancano, ad iniziare dal caso Aleix Vidal, che non si sta allenando con il Barcellona, passando per Matteo Darmian, le cui quotazioni stanno calando, dato che ultimamente sta giocando da titolare nello United. Un altro profilo che stuzzica molto è quello di Andrea Conti, uno dei tanti giovani in rampa di lancio dell'Atalanta, ma l'opzione che il Napoli può vantare complica le cose. Di conseguenza, visto che l'unico obiettivo che sembra abbordabile è Aleix Vidal, è lecito aspettarsi nuove potenziali candidature o colpi a sorpresa, senza dimenticare che l'Inter segue da tempo Semedo del Benfica, Zabaleta del Manchester City, Basta della Lazio e Lichtsteiner della Juventus. Riguardo ai centrali, la notizia del giorno è stata lanciata dal Corriere dello Sport, che vorrebbe Murillo in lista cessioni, complici le ultime prestazioni deludenti e un ricordo lontano dello straripante difensore colombiano dell'inizio della scorsa stagione. Il nome più pragmatico per l'immediato è quello di Francesco Acerbi, con il Sassuolo uscito dall'Europa League e senza grandi ambizioni in campionato. Più sostanzioso sarebbe invece l'investimento per Lindelöf del Benfica, che aiuterebbe anche a risolvere i problemi in costruzione dalla difesa, grazie ad una buona tecnica di base, ma che costa molto e su cui i lusitani non vogliono fare sconti. Il nome nuovo è invece quello di Simon Kjaer, vecchia conoscenza della Serie A, ora in forza al Fenerbahçe, che costa comunque tra i 15 e i 22 milioni di euro. CENTROCAMPO L'infortunio di Medel dirà molto sulle possibilità di permanenza di Kondogbia, Brozović e Melo, con quest'ultimo sempre meno certo del posto e anche lui sulla lista dei possibili partenti per giocare nel Jiangsu. Il centrocampista croato, invece, sta pian piano tornando ad essere una pedina importante per l'Inter e potrebbe dunque guadagnarsi il tanto agognato rinnovo, con anche una clausola rescissoria per respingere gli assalti dall'estero o monetizzare al massimo. Per quanto riguarda il francese, le prossime occasioni saranno fondamentali: il Marsiglia resta alla finestra ed è pronto ad approfittare dell'eventuale volontà dell'Inter di privarsi di Kondogbia. In caso di partenza di almeno uno di questi, non è da escludere l'acquisto di un centrocampista centrale in grado di giocare davanti alla difesa e garantire una buona qualità di palleggio, motivo per cui i nomi in cima alla lista sono quelli di Luiz Gustavo e soprattutto di Lucas Biglia, elemento centrale nella Lazio di Pioli. A condizionare eventuali scelte potrebbe essere anche l'arretramento di Medel a difensore centrale in pianta stabile, dopo segnali convincenti nel primo scampolo di derby disputato, prima di infortunarsi. ATTACCO Il reparto offensivo è sicuramente il più coperto in quanto a uomini, sebbene non tutti in grado di offrire garanzie. Oltre al tridente titolare (Candreva-Icardi-Perišić), ci sono Éder, Jovetić, Gabigol, Biabiany e Palacio. Due di questi, ossia Jovetić e Biabiany, potrebbero andare al Jiangsu, sempre secondo il Corriere dello Sport, e chissà che non venga imbastito uno scambio con Roger Martinez, che ha l'Inter nel destino, ma la cui permanenza in Cina dovrebbe durare fino a giugno, perchè l'Inter ha finito i posti per gli extracomunitari e dovrebbe dunque appoggiarsi ad un'altra società. Quanto a prime punte, dunque, l'unica ipotesi è questa e altrimenti si proseguirà con il solo Icardi e soluzioni provvisorie in caso di sua assenza, sfruttando i vari Palacio, Jovetić e magari Gabigol, a meno che l'Inter si decida a cederlo in prestito per fargli trovare spazio e continuità. Per quanto concerne gli esterni offensivi, prosegue il monitoraggio di Federico Bernardeschi, che sta regalando gol e prestazioni importanti, complice l'avanzamento del proprio raggio d'azione, anche se rimane difficile ipotizzarlo in nerazzurro già a gennaio, così come sembra difficile poter vedere Berardi all'Inter. Inoltre, se verrà raggiunto il pareggio di bilancio (come da progetto), sarà anche lecito sognare in grande, col gruppo Suning che vorrebbe regalare all'Inter almeno un giocatore di calibro internazionale, come Alexis Sánchez o James Rodriguez.

Punto mercato – Rivoluzione necessaria in difesa, possibile puntello a centrocampo

Matteo Rasile - Autore

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