25 Novembre 2016

Punto mercato – Rivoluzione necessaria in difesa, possibile puntello a centrocampo

L'ennesima figuraccia in Europa League non fa altro che sottolineare la necessità di ingaggiare difensori centrali e soprattutto terzini più affidabili, mentre l'infortunio e il cambio di ruolo di Medel potrebbero portare novità sul mercato...
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DIFESA

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Riguardo al possibile filo diretto tra Milano e Nanchino, il candidato numero uno in difesa per lasciare l’Inter potrebbe essere Davide Santon, molto indietro nelle gerarchie di Pioli rispetto a quelle di de Boer, mentre D’Ambrosio sta trovando più spazio. In ogni caso, la priorità sarà appunto l’acquisto di un terzino che garantisca certezze in entrambi le fasi e i candidati non mancano, ad iniziare dal caso Aleix Vidal, che non si sta allenando con il Barcellona, passando per Matteo Darmian, le cui quotazioni stanno calando, dato che ultimamente sta giocando da titolare nello United. Un altro profilo che stuzzica molto è quello di Andrea Conti, uno dei tanti giovani in rampa di lancio dell’Atalanta, ma l’opzione che il Napoli può vantare complica le cose. Di conseguenza, visto che l’unico obiettivo che sembra abbordabile è Aleix Vidal, è lecito aspettarsi nuove potenziali candidature o colpi a sorpresa, senza dimenticare che l’Inter segue da tempo Semedo del Benfica, Zabaleta del Manchester City, Basta della Lazio e Lichtsteiner della Juventus.

Riguardo ai centrali, la notizia del giorno è stata lanciata dal Corriere dello Sport, che vorrebbe Murillo in lista cessioni, complici le ultime prestazioni deludenti e un ricordo lontano dello straripante difensore colombiano dell’inizio della scorsa stagione. Il nome più pragmatico per l’immediato è quello di Francesco Acerbi, con il Sassuolo uscito dall’Europa League e senza grandi ambizioni in campionato. Più sostanzioso sarebbe invece l’investimento per Lindelöf del Benfica, che aiuterebbe anche a risolvere i problemi in costruzione dalla difesa, grazie ad una buona tecnica di base, ma che costa molto e su cui i lusitani non vogliono fare sconti. Il nome nuovo è invece quello di Simon Kjaer, vecchia conoscenza della Serie A, ora in forza al Fenerbahçe, che costa comunque tra i 15 e i 22 milioni di euro.