13 Maggio 2016

Punto mercato e probabile Inter 16/17 – Tra sogni “esperti” di Mancini e possibili partenti…

Per quanto sia ancora presto, ipotizziamo una bozza della squadra per la stagione 16-17, con i possibili partenti e i nuovi innesti più probabili. Da Biglia a Yaya Tourè, passando per Banega, i terzini e le ali dell'Inter che verrà...
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DIFESA

Tenendosi stretto proprio João Miranda, Ausilio opererà in base alle cessioni: con i rientranti RanocchiaDodô che dovrebbero essere solo di passaggio, tutto dipenderà da eventuali offerte per Juan Jesus o importanti gruzzoletti per Murillo, che potrebbe essere sacrificato in nome di una buona plusvalenza, con conseguente acquisto di un sostituto all’altezza, sebbene i nomi che circolano siano pochi e sembrino più soluzioni da affiancare alla coppia titolare, magari per rimpiazzare un Juan o lo stesso Ranocchia. Vengono in mente, per esempio, il giovane Veltman dell’Ajax o il genoano Armando Izzo, entrambi giovani ma meno maturi di un Murillo, che, dopo un anno al fianco di Miranda e qualche errore da cui imparare, può dare più garanzie. Eventuali nomi più appetibili verranno fuori verosimilmente in caso di cessione dello stesso colombiano.

Per quanto concerne i terzini, il movimento è già molto, con Alex Telles pronto a tornare al Galatasaray anche per via del prezzo di riscatto fissato troppo alto (8.5 milioni, ndr) ed Erkin pronto a prendere un aereo in direzione opposta, lasciano il Fenerbahçe per sposare la causa nerazzurra, a parametro zero. In uscita anche Davide Santon, che ha raccolto poche presenze e non ha mai convinto abbastanza da poter diventare un titolare: su di lui club inglesi di seconda fascia, come il Watford, che aveva già provato a ingaggiarlo la scorsa estate. Le corsie anteriori della formazione nerazzurra necessiterebbero in realtà di almeno uno di quei giocatori esperti di cui parla Mancini, come per esempio può essere Zabaleta. L’argentino del City è il profilo ideale, in questo senso: cartellino in scadenza nel 2017 e dunque prezzo abbordabile, 31 anni, grinta e tanta esperienza per la fascia destra. Bruno Peres del Torino, molto più giovane e di prospettiva, rappresenterebbe però un’incognita, dato che gioca esterno in un centrocampo a cinque, dunque non propriamente terzino, così come è stato abituato a fare in carriera Achraf Lazaar, laterale mancino del Palermo. Diverso il discorso per Vrsaljko del Sassuolo, appetito da tante squadre, italiane e non, e dunque probabilmente troppo costoso per le casse nerazzurre. L’alternativa più interessante è da riscontrarsi in un altro argentino, Christian Ansaldi, che potrebbe essere riscattato dal Genoa e girato ai nerazzurri, che cederanno Laxalt come previsto dal diritto di riscatto già concordato.