14 Novembre 2017

Bergomi: “Il ct giusto per l’Italia è Mourinho. Bisogna riformare il calcio dal basso”

L'ex nerazzurro fa un nome a sorpresa per il ruolo di prossimo ct della Nazionale

Dopo la clamorosa eliminazione dell’Italia dai Mondiali di Russia 2018, causata dalla sconfitta nei playoff contro una modesta Svezia, è ufficialmente iniziata la corsa al nome giusto per il nuovo ct. L’addio di Ventura sembra infatti inevitabile e Beppe Bergomi, intervistato da Radio 24, ha lanciato una provocazione a riguardo. Ecco le sue parole.

“La Svezia è stata sottovalutata perché noi non stiamo bene – ha affermato lo Zio Soffriamo squadre fisiche, Nuova Zelanda e Costa Rica ci hanno buttato fuori. Per i calciatori che abbiamo dovremmo giocare col 4-3-3 tutta la vita. Sono stato calciatore, fare una riunione senza l’allenatore fa sì che oggi si parli solo dell’allenatore e non dei calciatori”.

IL FUTURO – “Bisogna riformare dal basso, dai settori giovanili. Ma io vi chiedo, noi siamo ancora una potenza mondiale del calcio? Fino ad adesso Tavecchio ha fatto bene con Conte, con le Nazionali giovanili. Vorrebbe la Serie A a 18 ma non gliela fanno fare”.

NUOVO CT – “Quello giusto è Mourinho, bisogna arrivare ad un commissario tecnico grande anche ad interim. Con il nome di Mourinho provoco, dico uno tipo Mancini, ci vuole un allenatore importante che allena anche il club”.

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