9 Agosto 2016

Champions League pronta a cambiare veste dal 2018: all’Italia 4 posti

Proseguono le trattative per modificare la Champions League in modo radicale già dal triennio 2018/21

La Champions League è pronta a cambiare veste. Dal triennio 2018-21, infatti, la massima competizione europea tra club farà spazio ad una SuperChampions che garantirà quattro posti ai grandi campionati, qualificazione per ‘meriti storici’ ad alcune squadre, un nuovo ranking e sorteggi protetti. Queste le principali novità evidenziate dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Nonostante queste novità, i top club europei vorrebbero un giorno l’istituzione di una Superlega, con al massimo 24 squadre partecipanti e pochissimi posti da assegnare ogni anno, che si giochi anche nel weekend oscurando, così, i campionati nazionali e cancellando la Champions League. A frenare questa idea, oltre all’eventuale strappo con la Uefa, ci sono i club inglesi. Allo stato attuale, infatti, la Premier League ha un valore di 3,2 miliardi di euro in diritti tv stagionali contro i 2,3 che fanno registrare Champions ed Europa League insieme.

L’idea della SuperChampions prevede 4 posti sicuri per Inghilterra, Spagna, Germania e Italia senza passare per i playoff. Al momento, però, sul tavolo delle trattative c’è la proposta di qualificare non le prime 4 classificate in campionato, ma le prime 3 così da assegnare l’ultimo posto per meriti storici attraverso un ranking Uefa rielaborato per garantire un posto ai grandi club (Inter, Milan, Liverpool, Chelsea…). Alle federazioni medie come Francia, Portogallo e Russia andranno 2 posti sicuri, altri 4/5 posti ai campioni di Ucraina, Belgio, Olanda, Turchia e Svizzera. Infine 5/6 posti da assegnare attraverso i playoff ai quali prenderebbero parte circa 50 club.