12 Settembre 2017

Dalla Cina: “Vietati gli investimenti nel calcio. Il blocco non ha una scadenza”

Fu Yixiang, vicepresidente della Camera di commercio italo-cinese, si è espresso sul "blocco" degli investimenti cinesi nel calcio e non solo.

L’Inter – fino al 30 giugno – deve fare i conti con il Fair Play Finanziario, poi potrà investire“. Una volta aver rispettato i paletti imposti dalla regola UEFA, tutto il mondo Inter si aspettava un mercato all’altezza della potenza di Suning, ma così non è stato. Al di là che tutto ciò – come affermato da Raiola – possa aver rappresentato un fatto positivo, il vero motivo di un ridimensionamento in termini di spese è stato il blocco degli investimenti nel calcio imposto dal Governo cinese. Un blocco che, secondo quanto detto da Fu Yixiang – vicepresidente della Camera di commercio italo-cinese – nell’intervista rilasciata alla trasmissione Lunedì di Rigore su Top Calcio 24, al momento non ha una fine.

Ecco gli stralci più importanti dell’intervista, riportati da Calcio e Finanza: “In questo momento il calcio è uno di quei settori in cui è proibito investire per la Cina. La decisione è stata presa quest’estate e non credo cambierà a ottobre, non è previsto nessun cambiamento. Il ministero cinese ha dato una indicazione precisa: ha quantificato gli investimenti favorevoli, consigliati e vietati, e tra questi ultimi ci sono quello immobiliare, il turismo, l’entertainment e i club sportivi. La legge non pone limiti, dice che non si può investire e non dice fino a quando. Se l’Inter lo scorso anno ha potuto investire e quest’anno non ha potuto è anche perché non è cosi facile esportare capitale cinese all’estero, soprattutto indirizzato allo sport. La situazione riguarda anche l’investimento nel Parma. Il problema non è tanto pagare qualche milione ma le prospettive di investimento futuro. Gli investimenti nel calcio sono considerati incomprensibili: non c’è un vero ritorno in termini economici e c’è il rischio di riciclaggio”. 

Sui proprietari dell’Inter, Fu Yixiang ha aggiunto: “Si è parlato di Suning perché è il più conosciuto e con più storia. Io prevedo che ci sarà un inverno anticipato per tutti gli investimenti cinesi nel calcio. La federazione calcistica ha attuato un regolamento per mettere freno ai trasferimenti. Per ogni milione che si paga all’estero se ne deve versare uno a titolo di multa, che viene data per lo sviluppo interno del Calcio. Il regolamento sostiene che questi soldi saranno destinati ai giovani giocatori cinesi.

Chiusura sulle differenze tra nerazzurri e rossoneri: “L’Inter ricordiamo anche che ha un rapporto con l’Uefa che li vincola. Per il Milan è tutto un caso suo che non riesco a giudicare”. 

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