26 Aprile 2017

Eto’o: “Prima della finale Mourinho mi chiese di parlare al gruppo”

Samuel Eto'o svela un curioso retroscena legato alla finale di Champions League del 2010

Ospite di “E poi c’è Cattelan” su Sky, l’eroe del triplete interista Samuel Eto’o ha parlato del percorso che fece l’Inter in quella storica stagione in Champions League.

Cattelan, noto tifoso nerazzurro, ha ricordato al camerunese il prepartita della finale, quando il tecnico José Mourinho chiese proprio a lui di parlare al gruppo, in quanto era il giocatore che aveva vinto più trofei di tutti.

Ecco la risposta di Eto’o: “È vero, Mourinho chiese a me di parlare al gruppo e lo ringrazio, poiché ha fatto qualcosa che pochi allenatori avrebbero fatto. Ha fatto il suo discorso prepartita e poi ha detto: “Ora Samuel ci dirà come vinceremo”. Generalmente, in una finale non vince chi va per giocare una partita, ma chi va per vincere una finale, in quanto non importa come giochi la finale, ma l’importante è portarsi a casa il trofeo. Ognuno di noi era consapevole delle sofferenze passate per arrivare fino a lì: avevamo superato tappe come Barcellona, come Londra con il Chelsea ed erano più di quarant’anni che il club non vinceva una Champions”.

“C’era molta emozione, il nostro pubblico desiderava solo questo – prosegue Eto’o – Ricordo di aver detto ai ragazzi di aver giocato molte finali, ma che quella era la più speciale, perché sentivamo di dover fare qualcosa per un popolo, per un pubblico che se lo meritava, che aspettava da tanto tempo, e allora ho detto ai ragazzi: “O moriamo lì dentro e usciamo insieme alla coppa, o moriamo perché non torniamo più a Milano”. Grazie a Dio è andato tutto bene e siamo tornati a Milano con il trofeo”.

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