6 Febbraio 2012

IL PUNTO SULLE AVVERSARIE – Juventus: 22^ giornata

intervista conte

La Juventus spreca una buona opportunità per lanciare la prima fuga stagionale del campionato. Partita giocata nel freddo di Torino e per la prima volta non è stato registrato il tutto esaurito all’ interno dello stadio. Mister Conte ripropone il solito 4 3 3 schierando Buffon, De Ceglie Chiellini Barzagli Lichtsteiner, Vidal Pirlo Marchisio, Pepe Vucinic e Matri. Il primo tempo, complice il freddo, regala poche emozioni e a riscaldare il pubblico ci pensa Destro che, oltre a braccare Pirlo dall’ inizio alla fine del match, spedisce alta una buona palla all’ altezza del dischetto di rigore; poi è il turno di Vucinic e Lichtsteiner, quest’ ultimo imbeccato da un bellissimo lancio proprio del regista ex rossonero, ma la palla non vuole saperne di entrare. Nel secondo tempo il registro non cambia, la Juve attacca ma la difesa del Siena resiste e deve ringraziare l’ ottimo portiere Pegolo che in un paio di circostanze nega il gol ai padroni di casa. A cinque minuti dalla fine l’ episodio che potrebbe cambiare le sorti della partita: cross di Chiellini e braccio di Vergassola in area a stoppare il pallone ma l’arbitro Peruzzo lascia correre; l’ ultima occasione capita sui piedi di Giaccherini – entrato al posto di Pepe – il cui tiro però accarezza la traversa e si deposita a fondo campo. Triplice fischio e si torna negli spogliatoi. Cercando di guardare il bicchiere mezzo pieno, la Juventus ha mostrato il solito gioco, tanto possesso, tanta intensità, pressing e ostinazione. Certo col senno di poi il rigore negato pesa e non poco sul risultato finale, ma ad onor del vero sulla strada di bianconeri si è presentata una difesa orchestrata come meglio non si poteva dal tecnico Sannino, che ha saputo respingere gli assalti di una squadra che andava a segno tra le mura amiche da 15 turni. Tuttavia restano il primato, l’ imbattibilità e la consapevolezza di avere ancora qualcosa su cui lavorare. Mercoledì turno di Coppa Italia contro il Milan, che vinca il migliore.

Piergiuseppe Basile