30 Settembre 2016

Mancini: “L’Inter arriva meglio alla sfida. E’ sempre una bella partita”

Le parole di Roberto Mancini sulla sfida tra Roma e Inter di domenica 2 ottobre all'Olimpico
intervista mancini

L’ex allenatore nerazzurro, Roberto Mancini, ha parlato a romanews.eu della sfida tra Roma e Inter di domenica all’Olimpico: “Credo che l’Inter ci arrivi meglio, perché almeno in campionato arriva da due vittorie e un pareggio, per cui psicologicamente può stare meglio a meno che non accusi il colpo dopo la sconfitta di ieri in Europa League, ma questa è una sfida sempre un po’ fuori dalle logiche perché si incontrano due grandi club. Per tanti anni Inter e Roma si sono giocate il campionato, è sempre una bella partitaUn regalo per Totti? Se lo potrebbe fare da solo. Riuscire a battere il record di gol segnati in Serie A, non è lontano. Difficilissimo giocare fino a 40 anni, ma se lui ci sta riuscendo è perché è sempre stato un professionista serio, ha sempre fatto vita da atleta, altrimenti non si riesce a giocare fino a quella età. Credo che rispetto la suo futuro debba decidere lui cosa sia meglio fare, se l’allenatore o il dirigente”.

Vermaelen lo conosco bene, ci ho giocato contro diverse volte, è un grandissimo difensore e può giocare in due ruoli, sia nella difesa a tre che nella difesa a quattro, ha molte qualità. Ha avuto problemi fisici, però è un grande difensore secondo me. Fazio è arrivato quando io stavo lasciando il City e non ho avuto molte possibilità di incontrarlo. Dzeko l’ho portato io al City dal Wolfsburg e per me è un grande attaccante. Ovviamente non è facile giocare in Italia. Bisogna ambientarsi, ma sono convinto che farà tanti gol. Juan Jesus è un giocatore tipo Vermaelen che può fare più ruoli, centrale e terzino sinistro. E’ giovane ancora, quindi ha ampi margini di miglioramento. Sono convinto che a Roma possa migliorare quello che ha fatto vedere all’Inter dove ha giocato tanti anni. Penso che non solo possa migliorare ma possa anche riguadagnare la nazionale brasiliana”.

QUANDO MANCINI UMILIÒ BERNI IN ALLENAMENTO