16 Settembre 2016

Pistone: “Ieri Inter a sprazzi. Ci vuole tempo, ma c’è entusiasmo”

Le parole di Alessandro Pistone sulla sfida contro l'Hapoel persa per 2-0

LONDON - MAY 3: Alessandro Pistone of Everton clashes with Luis Boa Morte of Fulham during the FA Barclaycard Premiership match between Fulham and Everton at Loftus Road Stadium on May3, 2003 in London. (Photo by David Cannon/Getty Images)

intervista pistone

Alessandro Pistone, ex terzino nerazzurro, ha parlato a Tuttomercatoweb della sfida con l’Hapoel e del momento critico dell’Inter: “Non è un bel momento, ieri la prima cosa che saltava all’occhio era l’organizzazione estrema da una parte e l’assenza della stessa dall’altra. L’Hapoel si è dimostrato solido, ha giocato bene in tutti i reparti, imponendo un pressing alto che ha dato molto fastidio ai nerazzurri. L’Inter è andata a sprazzi, nel suo momento migliore ha subito il gol e lì si vede che manca coesione. In sostanza, una squadra con degli ottimi singoli che però non ha ancora un gioco di squadra“.

La prova è stata negativa di squadra, rivedendo in mente la gara vedo tanta voglia di fare ma anche poche soluzioni. Preferisco non analizzare i singoli ma sottolineare la voglia di provarci messa in campo da tutti. Nell’assalto finale in molti hanno provato a risolvere la sfida da soli, ma senza riuscirci. Con de Boer c’è entusiasmo e si vede, le ultime partite che ho visto, sia Pescara che l’Hapoel, il modulo che sta cercando è abbastanza complicato, ci vuole del tempo per assimilarlo. Ho visto un 4-2-3-1 e ci vogliono dei meccanismi ben oliati. Serve tempo, almeno un paio di mesi di lavoro o è molto difficile per il tecnico. I tifosi devono avere pazienza, la lunghezza dei contratti non è significativa, serve una fiducia reale ed effettiva. Il risultato è molto importante a livello economico, capisco le logiche, ma a volte servirebbe dare più considerazione al lavoro altrui“.