20 Settembre 2016

Martusciello: “L’Inter è una squadra di fenomeni, noi metteremo in campo il senso di appartenenza”

L'allenatore del club toscano affronterà per la prima volta nella sua carriera da allenatore una big del calcio italiano

MILAN, ITALY - SEPTEMBER 18: Mauro Emanuel Icardi and Eder Citadin Martins of FC Internazionale Milano celebrate a victory at the end of the Serie A match between FC Internazionale and Juventus FC at Stadio Giuseppe Meazza on September 18, 2016 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani - Inter/Inter via Getty Images)

intervista icardi

Sconfitte contro Sampdoria e Udinese, pareggio all’Olimpico di Torino e vittoria casalinga contro il Crotone: questo per ora lo score del nuovo Empoli di Martusciello, da questa stagione alla guida della squadra toscana dopo il divorzio con Marco Giampaolo. Domani al Castellani sarà di scena l‘Inter e il tecnico degli azzurri parla così degli avversari: “L’Inter è una squadra forte, importante. Ha giocatori meravigliosamente forti. Vincere contro la Juventus può sembrare una casualità per il loro recente passato, ma alla fine i valori sono uguali. E’ una squadra di fenomeni. C’è grande curiosità di affrontarli. L’Inter sembra poco organizzata ma vi assicuro che non lo è. E’ una squadra forte, quasi superiore tecnicamente alla Juve“.

Si passa poi a parlare delle caratteristiche che deve avere domani in campo il suo Empoli: “Domani mi aspetto continuità nella prestazione, non dare per scontato il risultato negativo. Dobbiamo mettere in campo il senso di appartenenza. Si respira l’aria giusta nello spogliatoio, quell’alchimia che negli anni ci ha portato serenità e gioia. Vedo una squadra serena e concentrata, vogliono affrontare grandi campioni. Il nostro campione è il concetto di squadra. La squadra sta bene, nonostante abbiamo giocato 48 ore fa. Abbiamo un altro giorno per recuperare energie, ho bisogno di una squadra che sai fresca e lucida domani. All’Inter possiamo dare fastidio solo con queste caratteristiche e ho bisogno di giocatori al top“.

Infine una chiosa su Dimarco e Diousse: “C’è da riflettere non solo su quella posizione ma anche su altre, mi prendo altre 24 ore per decidere. Devo valutare bene quelli che sono i giocatori che mi garantismo lucidità e corsa“.