16 Settembre 2016

Inter, le riserve sono un disastro: bocciati e con le valigie, a gennaio ancora rivoluzione

Troppi i giocatori su cui l'Inter non può puntare e che nella finestra di mercato di gennaio potrebbero emigrare

MILAN, ITALY - SEPTEMBER 15: Andrea Ranocchia of FC Internazionale in action during the UEFA Europa League match between FC Internazionale Milano and Hapoel Beer-Sheva FC at Stadio Giuseppe Meazza on September 15, 2016 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

Ranocchia

L’Inter scesa in campo ieri sera allo stadio ‘Giuseppe Meazza’ ha dimostrato ancora una volta l’inadeguatezza di alcuni giocatori a certi livelli, soprattutto per quanto riguarda le cosiddette riserve. Il tecnico Frank de Boer, infatti, ha voluto dare una chance ai calciatori meno impiegati, facendo rifiatare i titolari in vista del big match di domenica contro la Juventus, considerato che l’Hapoel Be’er Sheva era sulla carta un avversario sicuramente abbordabile. La sonora figuraccia collezionata ieri sera ha però ribadito ancora una volta i limiti di diversi calciatori, ormai sempre più lontani dal progetto nerazzurro. Dovevano dare risposte, lanciare segnali, ed invece hanno deluso anche ieri. Parliamo sicuramente di Felipe Melo, di Biabiany, di Nagatomo e di Ranocchia. Ma anche D’Ambrosio e poi Santon, pur non avendo fatto il suo ingresso in campo ieri. A gennaio almeno un terzino arriverà, ed almeno uno di loro gli farà posto. Persino il titolare Medel ha dimostrato più di una volta limiti importanti, viste e considerate le ambizioni di rinascita nerazzurre. Poi Rodrigo Palacio, che in passato spesso ha tolto le castagne dal fuoco, ma ora l’età non è più dalla sua parte. L’Inter, che a gennaio deve compiere diverse operazioni in uscita per togliere pressione al bilancio, ha già pronta una bella lista di nomi da piazzare nella casella delle uscite.

Un capitolo a parte merita Marcelo Brozovic. Il centrocampista croato, seppur non considerato bocciato allo stesso livello degli altri, ha subito un’involuzione incredibile dalla seconda parte della scorsa stagione e la prestazione di Coppa non fa sperare in un cambio di passo imminente. In estate è stato bloccato, ora potrebbe rinnovare, ma le ultime prove nel finale di gara contro il Chievo e la partita giocata contro l’Hapoel portano a non escludere una sua cessione a gennaio per far cassa.

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