13 Settembre 2018

A tutto de Vrij: “Io come Samuel? Paragone che mi piace. Sneijder mi ha convinto ad accettare l’Inter”

In questa sosta per gli impegni delle Nazionali il difensore è stato chiamato dalla sua Olanda

Il difensore dell’Inter Stefan de Vrij si racconta in esclusiva ai microfoni del Corriere dello Sport, iniziando così la propria intervista: “Non possiamo essere contenti della nostra partenza in campionato perché abbiamo lasciato già 5 punti in 3 partite. Ma contro il Bologna ho visto una buona squadra in campo, speriamo di continuare così. Il nostro obiettivo è riconfermarci nelle quattro squadre in Champions League”.

INTER ANTI-JUVENTUS – “I giornali italiani non li leggo molto, non seguo nemmeno più di tanto i programmi TV. Ho imparato a dare tutto sul campo senza farmi condizionare da nulla. Noi dobbiamo pensare a partita dopo partita altrimenti l’etichetta di anti-Juve sarà un’ossessione. Totti dice che loro fanno un campionato a parte? Sicuramente hanno più qualità di tutti, ma nel calcio mai dire mai…”.

CR7 – “All’inizio non credevo potesse venire in Italia, lo confesso. Ma poi quando si continuava a parlare di questo allora…comunque per il calcio italiano questo è un colpo importante, perché dà una spinta a tutto il movimento. L’ho già sfidato con la Nazionale: ci batterono 4-1 e lui siglò un gol. Quindi questo non sarà il primo confronto”.

ATTACCANTE PIU’ FORTE? – “Kylian Mbappé”.

“RECENSIONE” SPALLETTI – Quando eravamo a Roma pensavo che fosse bravo tatticamente, Strootman mi aveva parlato bene di lui. Ora che è al lavoro con noi penso che sia un tecnico molto chiaro e positivo: sa cosa vuole e come ottenerlo. Ci fa capire che dobbiamo giocare e ci alleniamo intensamente, ma è una bravissima persona. Non è un sergente di ferro come vuole fare vedere, fa pure delle battute quando non siamo in campo. Lì non si scherza, si lavora forte…Quando parlai con lui e con la società capii subito che mi volevano fortemente, e per me sentirmi importante è fondamentale. I suoi complimenti sono molto belli. In Italia ho imparato a marcare ma in Olanda ho imparato la parte “tecnica”, ad impostare l’azione”.

PARAGONE CON SAMUEL – Ovviamente è un paragone che mi piace, perché Walter è uno che ha vinto tutto con l’Inter ed era fortissimo. Ma poi ognuno ha le proprie caratteristiche…”

I NUOVI COMPAGNI – “Skriniar è davvero fortissimo nei contrasti proprio come Miranda, che è un maestro nell’andare in anticipo. Ranocchia tatticamente è davvero bravo e come persona mi piace molto: quando arrivai non mi ha visto come un concorrente, ma mi ha aiutato a capire cosa chiedeva Spalletti. Dopo l’assist di Politano l’ho ringraziato? No, deve dire lui a me grazie…perché segnando gli ho permesso di aggiungere un assist alle sue statistiche (ride)”.

CONFIDENZA SNEIJDER – Lo scorso anno, quando c’erano voci di un mio trasferimento a Milano, ne avevamo già parlato. Così un giorno in allenamento con l’Olanda gli chiesi un parere e lui mi parlò bene dell’Inter.  Inoltre mi disse che a Milano si era trovato bene. Wesley ha legato la sua figura all’Inter tramite i ricordi più belli di tutti…diciamo che mi ha convinto così.”.

RICORDI LAZIO – “Per me è stata una bellissima esperienza, sono cresciuto tanto lì ed ho ancora tanti amici a Roma. Ho dei ricordi indelebili delle partite dell’Olimpico: i Derby vinti, ma anche la Supercoppa vinta contro la Juventus oppure l’ultima gara della stagione 2014-15, quando battemmo il Napoli ed entrammo in Champions League. Con Inzaghi avevo un ottimo rapporto perché come tecnico mi piace molto. Sa gestire bene il gruppo, è una delle sue qualità maggiori”.

LEGGI ANCHE –> Modric ha un piano per lasciare il Real Madrid

Tutte le news sull’Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di PassioneInter.com

MADAGASCAR-SENEGAL, CHE GOL DI KEITA!