22 Marzo 2017

Amadeus: “L’Inter per contrastare l’ipocondria. Mio figlio José? Come Mourinho”

Il noto presentatore si confessa in un'intervista al settimanale Famiglia Cristiana

“Tra la mie passioni, la musica viene subito dopo l’Inter e per me può essere davvero terapeutica”. A dirlo è il noto presentatore Amadeus che, in un’intervista a Famiglia Cristiana, racconta come l’Inter aiuti la sua ipocondria: “I miei dottori sanno che li posso chiamare in qualsiasi momento della giornata, anche per avere una risposta che potevo intuire da solo. Lo ammetto, sono un po’ ipocondriaco. A volte mi costruisco dei film pazzeschi e poi si risolve tutto in una sciocchezza! Sono sempre sul chi va là e, quando sento un malessere, telefono subito agli specialisti che ormai mi conoscono benissimo”.

Per fortuna che nella vita del presentatore c’è l’Inter: “Per me è come una medicina, quando vince è la mia terapia positiva, la giornata diventa bellissima. A volte, però, mi ha fatto venire dei gran mal di testa… e, quando perde, il malumore aumenta in modo esponenziale»! I nerazzurri sono così importanti per Amadeus da avere ispirato il nome di suo figlio: José, proprio come l’ex allenatore Mourinho”.

BIANCAZZURRO PER… NECESSITÀ – “Mi vesto sempre di bianco e blu perché sono daltonico. Mia moglie mi accompagna sempre a fare shopping, perché distinguo solo le tonalità decise: con i colori pastello è un disastro. E, in più occasioni, mi è capitato di andare in giro con un calzino blu e uno nero. Nel mio mestiere, essere daltonico non è un grosso problema, ma pensate se avessi fatto lo stilista…”.

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