Atalanta-Inter, Spalletti: “Loro sono stati più forti di noi. L’avevamo ripresa nel secondo tempo, ma poi…”

Male, anzi malissimo quest’oggi l’Inter di Luciano Spalletti che crolla vertiginosamente contro un’Atalanta sicuramente più concentrata e con meno pressioni da risultato. Il campo di Bergamo continua dunque ad essere stregato per i nerazzurri di Milano, che negli ultimi 10 anni solo due volte ne sono usciti vittoriosi. Spalletti, fermatosi nella consueta conferenza stampa al termine dell’incontro, ha analizzato i punti della sconfitta.

AMNESIA – “Nell’ultimo periodo avevamo fatto molte buone cose, mentre oggi qualcuna è venuta a mancare. Ma l’Atalanta ci ha messo del suo, facendo una grande partita e noi non siamo stati pronti. La differenza doveva essere sicuramente più sottile rispetto a quella che si è vista all’inizio, lì dove abbiamo fatto sicuramente male. Nel secondo tempo l’avevamo ripresa, anche tatticamente per avere dei vantaggi. Ma anche lì poi non siamo riusciti a mantenere questo vantaggio che ci eravamo ritagliati, tornando a commettere leggerezze soprattutto in possesso palla”.

POCA CONCENTRAZIONE – “Proviamo sempre ad anticipare le insidie dentro e fuori dal campo, il periodo è stato di quelli tosti. E noi abbiamo un po’ questo difetto di non riuscire a essere costanti per lunghissimi periodi. Ora ce l’abbiamo un po’ meno rispetto al passato, ma ancora dobbiamo lavorarci. È evidente che oggi abbiamo abbassato il nostro standard di rendimento. Succede a tutti dopo diverse vittorie”.

AVVERSARIO TOSTO – “Quest’oggi, loro sono andati più forti di noi. Sono bravi a scegliere giocatori con queste caratteristiche. Noi ne abbiamo altre, ma oggi non siamo stati bravi né ad aspettarli né ad andare a ‘morderli'”.

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