20 Novembre 2016

Ausilio a Mediaset Premium: “Suning migliorerà la rosa. Berlusconi nel nostro spogliatoio? Forse…”

Le dichiarazioni e le frasi di Piero Ausilio prima della partita tra Milan e Inter. Aspetti notevoli: un importante endorsment per Kondogbia e la promessa che Suning investirà di nuovo sul comparto tecnico
mercato inter uscita

Piero Ausilio è stato intercettato prima della gara contro il Milan dai microfoni di Mediaset Premium e ha risposto a diverse domande sul momento attuale nerazzurro, tra le aspettative per l’immediato futuro (cioè il derby) e per quello a breve termine (gennaio e relativo mercato), senza però dimenticare di rasserenare gli animi per quanto concerne la classifica: “Non è l’ultimo appello per noi per arrivare in zona Champions, mancano ancora tante partite e ‘ultimo’ mi sembra esagerato. Bisogna cercare di accelerare e cercare subito di far punti, un’occasione come questa che permetterebbe di accorciare le distanze col Milan è sicuramente quella giusta per cominciare. Suning vuole comprare dei top player? Penso che dei top player ci siano anche già adesso in questa squadra. Credo che abbiamo già una rosa di grande qualità, l’idea è quella di migliorarla. Suning è arrivata solo da qualche mese e non c’è nessuna intenzione di fermarsi dopo poco tempo. Anzi, c’è la voglia di investire e rendere questo progetto sempre più importante e ambizioso. Ci vuole anche la giusta dose di lavoro e progettualità, che poi è qualcosa che tutti noi mettiamo

Berlusconi nello spogliatoio dell’Inter? Non posso confermarlo perché sono arrivato all’ultimo e non l’ho visto. Se è entrato non posso dirlo io ma certo non posso nemmeno escluderlo. Il mercato di gennaio sarà faraonico? In realtà non è così ma per questioni che non riguardano Suning (non è che non vogliano o non abbiano le potenzialità per fare investimenti). A gennaio ci sono ancora i numeri della UEFA e del Financial Fair Play: da lì purtroppo non si scappa. Cercheremo di organizzarci e di fare delle cose fatte bene ma è anche vero che siamo in tanti. Il mercato si fa anche con le uscite, mica solo con le entrate“.

Kondogbia? La società, così come Pioli, è assolutamente convinta che sia un giocatore ritrovato e motivato. Lui ha anche avuto la fortuna – rispetto ad altri – di poter lavorare due settimane con Pioli, è estremamente motivato e pronto. Ma non è solo un discorso psicologico perché c’è anche un aspetto fisico: il ragazzo ha lavorato bene, sta bene, e sono certo che oggi dimostrerà all’allenatore che la scelta di metterlo subito in campo è quella più giusta“.