Berrettoni: “Il paragone con Icardi? Spero abbia capito l’ironia altrimenti siamo fregati”
L'attaccante del Pordenone ha presentato la sfida in programma domani sera a San Siro
Emanuele Berrettoni, attaccante del Pordenone, è il protagonista di uno dei tanti post di questi giorni dei profili social della squadra neroverde che domani sera sfiderà a San Siro l’Inter di Spalletti. 36 anni e un passato da giovane promessa nella Lazio di Eriksson e Mancini, con una presenza in Champions League come testimonia il paragone “azzardato” fatto con Icardi qualche giorno fa. A Tuttosport l’attaccante ha raccontato le emozioni del pre-partita che ha coinvolto una città intera: “Mi sta passando davanti agli occhi la carriera come in un film. Da ragazzo con la Lazio ho perso uno scudetto Allievi in finale con l’Inter. Penso a quello che avrebbe potuto essere. E’ un regalo poter tornare a San Siro dopo tanta Serie C. Avevo perso la speranza. Quando ho giocato a Milano col Perugia, ero giovane e incosciente. Adesso sono più maturo: vivrò questa serata come un giusto premio”.
ICARDI – “Si, in società sono stati fantastici a metterla sull’ironia. Speriamo che l’abbia presa sul ridere anche Icardi. Altrimenti siamo fregati. Ma penso che tutti abbiano capito lo spirito. Tra me e Icardi non c’è paragone”.
CLIMA IN CITTA’ – “In città non si parla d’altro. E’ il momento più alto nella storia del Pordenone. Chissà quando ricapiterà. Ti ferma per strada gente che normalmente non segue il calcio. E ti dice che verrà a San Siro. Non è uno scherzo portare 3.000 persone da Pordenone a Milano di sera con questo freddo. In Italia solo il calcio è capace di aggregare così. Nessun altro sport ci riesce. Forse ormai non ci riesce nemmeno la politica”.
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