15 Dicembre 2017

Ecco gli obiettivi e le cifre del bond: decisiva la solidità di Suning e…

Ieri è stata una giornata molto importante per il club di Corso Vittorio Emanuele

Ieri è stata una giornata importante in casa Inter, con l’emissione del bond da 300 milioni. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l’obiettivo principale del bond, in scadenza nel 2022, è quello di rimborsare il vecchio debito (208 milioni residui). Conteggiando gli oneri relativi all’operazione, resteranno circa 80 milioni che serviranno per la cassa, con la possibilità di attingere a una linea di credito extra da 50 milioni. Inoltre, a differenza del precedente prestito, il bond consentirà all’Inter una maggiore flessibilità gestionale.

I flussi di cassa sono legati ai risultati sportivi dei prossimi anni e, in particolare, alla partecipazione alle coppe europee, sottolinea la rosea . È vero che l’Inter ha un’apparentemente elevata esposizione debitoria ma i 298 prestati da Suning sono il frutto di accordi parasociali con Thohir e, in sostanza, valgono come apporti di capitale. A fare la differenza è la solidità del gruppo proprietario, oltre alle prospettive di sviluppo del fatturato, specie se ci sarà il ritorno in Champions.

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