4 Ottobre 2016

Branchini (ag. Biabiany): “Jonathan triste ma non disperato. Ha pesato il cambio di allenatore”

Il procuratore spiega i motivi per il quale il suo assistito è scivolato verso il basso nelle gerarchie di de Boer. E per il futuro...

Nel giro di pochi mesi Jonathan Biabiany è passato da essere uno dei più utilizzati della panchina con Mancini, a zero considerazione da parte di de Boer. Intervistato da FcInterNews, il suo procuratore Giovanni Branchini, ha spiegato la situazione e le prospettive del suo assistito:

Cosa è accaduto in queste ultime settimane? Il giocatore sta faticando non solo a trovare spazio in campo, ma anche nell’elenco dei convocati.
“In questa stagione la rosa dell’Inter è molto ampia, semplicemente. Dal canto nostro ci aspettavamo un certo tipo di disagio dopo il cambio dell’allenatore in estate e la successiva chiusura del mercato”.

A questo punto, crede sia possibile una soluzione diversa dall’Inter per gennaio?
“Adesso è inutile avanzare delle ipotesi e agitarsi per nulla, dobbiamo solo attendere e avere pazienza. Al momento opportuno valuteremo la soluzione migliore per il ragazzo. E insieme a lui e alla società sceglieremo cosa fare”.

Nonostante l’esiguo minutaggio, stanno arrivando delle proposte interessanti?
“Le richieste ci sono sempre state e ci sono anche adesso: dall’Italia, dalla Francia, dall’Inghilterra e dalla Cina. La possibilità di scelta c’è sicuramente. Ma si parla già fin troppo di mercato, adesso è prematuro parlare della prossima sessione invernale. Valuteremo tutto al meglio e al momento opportuno prenderemo la nostra decisione”.

L’umore del ragazzo non sarà quello dei giorni migliori.
“Jonathan sta vivendo con molto realismo questa situazione. Ovviamente non può essere felice di non giocare ed essere convocato, ma non è disperato”.

Biabiany ha discusso con De Boer del momento attuale?
“Se anche sapessi cosa si sono detti non potrei mai dirlo pubblicamente”.

BIABIANY PIÙ VELOCE DI CR7!