20 Dicembre 2018

Branduani: “Custodisco ancora i guanti di Julio Cesar. Zanetti, Ibrahimovic e Vieira incredibili. E su Balotelli…”

Il portiere della Juve Stabia ha fatto tutta la trafila delle giovanili dell'Inter

Tra le altre cose, è il portiere professionista meno battuto in stagione tra la Serie A, la B e la C (insieme a Szczesny della Juventus), ed il terzo portiere meno battuto in Europa dopo Montoya del Linense e Alisson del Liverpool. Poi, per chiudere il cerchio, si potrebbe aggiungere che Paolo Branduani, estremo difensore della Juve Stabia, è di sangue nerazzurro essendosi fatto praticamente tutta la gavetta nelle giovanili dell’Inter. Esperienza di cui ha parlato oggi, intervistato da Gianlucadimarzio.com: “Ho completato tutta la trafila del settore giovanile nerazzurro – ha raccontato – Nel 07/08 con la Primavera ho avuto la fortuna di giocare insieme a ragazzi che poi si sono affermati come Santon, Khrin, Obi, Siligardi, Destro e Balotelli. Mario, però, era il più forte. Di un’altra categoria. Già in Primavera era pronto per fare bene in prima squadra”.

In quell’anno, peraltro, si chiudeva l’esperienza di Mancini in nerazzurro, che lasciava il timone dell’Inter dopo tre campionati vinti di fila: “Era un gruppo incredibile. C’erano giocatori del calibro di Zanetti, Vieira, Ibrahimovic e in porta Julio Cesar”. E proprio su Julio Cesar si sofferma Branduani: “Mi dava tanti consigli, così come agli altri ragazzi. Ricordo che ai tempi degli Allievi, come premio, a turno ci davano l’opportunità di allenarci con la prima squadra. E al termine di una seduta il brasiliano mi regalò i suoi guanti. Li custodisco ancora gelosamente”.

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