1 Aprile 2018

Brozovic è il faro, Gagliardini prezioso, solo il palo ferma Candreva

L'esterno ex Lazio ancora non ha segnato in campionato

Messi in frigorifero i tre punti, l’Inter ha semplicemente gestito la gara, riducendo al minimo i rischi. A cominciare dai diffidati. Non a caso, il primo ad uscire è stato D’Ambrosio, alle prese pure con un sovraccarico all’adduttore. Seguito, poi, da Rafinha, risparmiato in vista del derby. Il brasiliano, meno martellante rispetto alla gara con la Sampdoria, si è comunque fatto trovare tra le linee avversarie, creando superiorità. E’ rimasto in campo fino al 90’, invece, Brozovic, alla terza gara consecutiva da titolare e, per di più, ad alti livelli per qualità nella costruzione della manovra e concentrazione. Dovesse proseguire così, sarebbe impossibile da toglier di squadra, ma il suo difetto principale resta proprio la continuità… Intanto, Spalletti si può godere l’efficacia del suo trio di centrocampo, perché anche l’interruttore di Gagliardini è tornato su “on”. Oltre alla protezione della difesa, infatti, l’ex-atalantino risulta prezioso per la capacità di alzare la linea del pressing, portandosi dietro il resto della squadra. Ieri gli è mancato soltanto il gol, visto che ha avuto sui piedi e sulla testa ben 4 occasioni limpide per segnare. E’ stato il palo (il 18° in tutto il campionato per l’Inter), invece, a stoppare Candreva, che ha dovuto rinviare un’altra volta l’appuntamento con il primo sigillo stagionale, tanto che dopo il fischio finale diversi compagni sono andati a consolarlo. Ci ha provato spesso, soprattutto nel finale, anche perché ha giocato più dentro al campo rispetto al solito. E in diverse occasioni si è pure spostato a sinistra, scambiandosi con Perisic, così da lasciare spazio anche a Cancelo.

Fonte: Corriere Dello Sport

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