12 Gennaio 2017

Burdisso: “Moratti grande uomo. Fu un gesto a farmelo capire”

L'ex difensore nerazzurro è tornato a parlare di un avvenimento singolare avvenuto nel corso della sua permanenza a Milano

MILAN, ITALY - DECEMBER 05: Nicolas Andres Burdisso of Genoa CFC in action during the Serie A match between FC Internazionale Milano and Genoa CFC at Stadio Giuseppe Meazza on December 5, 2015 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Dovrò per sempre ringraziare Massimo Moratti: potrei ringraziare Macri o i Sensi, ma scelgo di citare l’ex presidente nerazzurro. In un momento difficile per me e per la mia famiglia, durante un periodo in cui mia figlia stava veramente male, mi disse di tornare a casa per pensare alla sua salute, di dimenticarmi del calcio per un momento. È stato un gesto unico, che conferma quanto Moratti sia una grande persona”. Questi sono gli elogi di Nicolas Burdisso, ex calciatore nerazzurro ai microfoni di LaRoma24.it.

Poi le parole di elogio vengono dirette verso un altro ex nerazzurro, Walter Samuel: “È un altro mito per me. Lo guardavo sempre con ammirazione. Poi ci trovammo un giorno insieme al Boca Jumiors, e vincemmo una Copa Libertadores, ma io ero ancora un ragazzino, gli potevo lustrare le scarpe al massimo…lui partì per l’Europa per continuare a crescere, qualche anno dopo toccò anche a me: ci ritrovammo all’Inter e vincemmo ancora moltissimo insieme. Dividevamo sempre la stanza, lui è un leader silenzioso, però si fa voler bene. Se dovessi scegliere un modello calcistico, direi sicuramente il nome di Walter”.