16 Novembre 2012

Cobolli Gigli: ” I nerazzurri sono l’anti-Juve. Calciopoli?Inter salvata”

Calciopoli, sempre Calciopoli. Per il calcio italiano sembra impossibile riuscire a dimenticare una pagina tanto brutta quanto spinosa. A distanza di anni le sentenze e i processi non sembrano aver soddisfatto la voglia di giustizia delle parti in causa che, quando ne hanno occasione, tornano spesso e volentieri sulla vicenda. L’ ultimo a parlare è stato Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus dal 2006 al 2009. In una intervista a Radio Kiss Kiss Napoli ha toccato diversi temi, spaziando dalla qualità della rosa bianconera allo scandalo che ha finito per sconvolgere il nostro pallone nel 2006. Ecco le sue parole:

JUVENTUS – “La Juventus mi sta dando grandi soddisfazioni, gioca molto bene, fa pressing sugli avversari, e quello che mi esalta di più è vedere undici giocatori determinati che gestiscono bene il pallone, ho l’impressione come se in campo ci fossero undici Nedved e questo da tifoso mi fa molto piacere. Questo è il grande merito dell’allenatore e di tutti i componenti del suo staff”.

LE AVVERSARIE – “La vera anti-Juve? Premesso che non voglio essere presuntuoso dicendo che la Juventus ha qualcosa in più delle altre avversarie dico che al momento i bianconeri devono temere di più l’Inter. Poi magari tra una settimana esce fuori nuovamente il Napoli”.

CALCIOPOLI – “Il momento più difficile della mia presidenza? Quando abbiamo dovuto affrontare i processi sportivi e poi a posteriori quando abbiamo scoperto dopo qualche anno che c’è stata un’ampia documentazione che è non è stata prodotta in quel processo sportivo perchè due magistrati in maniera totalmente arbitraria hanno giudicato ininfluenti alcune intercettazioni quando poi il procuratore sportivo invece ci ha visto degli illeciti in quella documentazione che era stata scartata. Quella cosa fa particolarmente male perchè questa situazione anche se non avrebbe sanato  le eventuali colpe della Juventus, che è stata colpita solo da una serie di numerosi peccati veniali ma non da illecito sportivo, ha invece salvato l’Inter. Il momento più bello? Quando siamo risaliti subito in serie A per poi arrivare una volta secondi ed una volta terzi conquistando due qualificazioni alla Champions League. In ogni caso abbiamo messo la premessa a quello che sta succedendo adesso”.