23 Ottobre 2015

Mancini: “Fiducia in Kondogbia. Liajic avrà il suo spazio. Icardi..”

Il tecnico Jesino ha presentato in conferenza stampa ad Appiano Gentile la sfida di sabato sera di Palermo
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Il tecnico nerazzurro ha presentato in conferenza stampa ad Appiano Gentile la sfida di sabato sera con Palermo.
Ecco le risposte di Roberto Mancini ai giornalisti presenti. 

La vittoria manca all’Inter da ormai un mese, è giunta l’ora di tornare a mettere punti in tasca per l’inverno? C’è stata la pausa con le nazionali di mezzo ma adesso abbiamo due partite in trasferta per poter tornare a vincere. La posizione in classifica è comunque buona.

La buona prestazione di Kondogbia nel Trofeo Berlusconi gli garantirà una maglia da titolare?
Il ragazzo ha fatto una buona prestazione ma se giocherà non deriva dal fatto che contro il Milan abbia giocato bene. È stato in panchina una sola volta e altri sono stati fuori come Brozovic e Guarin. La società ha fiducia in lui.

Zamparini ha detto che l’Inter è da scudetto. Servono davvero rinforzi a gennaio?
Con Thohir non abbiamo parlato di rinforzi e di mercato, vedremo più avanti quale sarà la situazione. Dipende da noi se siamo da scudetto o meno.

Cosa pensi di Liajic? Ti aspetti qualcosa di più da lui in allenamento e in che ruolo può giocare? Noi crediamo che Adem sia un giocatore con delle qualità tecniche straordinarie , ha giocato poco per dimostrare il suo valore, anche per l’infortunio. Non è ancora al 100% ma può essere utile per noi e tra sabato e martedì sicuramente troverà spazio.

Dopo 8 giornate di campionato, a che punto è l’Inter rispetto a quello che ti eri preventivato?
Abbiamo ancora margini di miglioramento molto grandi ed essere li davanti senza essere al massimo penso sia una cosa molto positiva. Stiamo recuperando tutti e possiamo far meglio sotto tanti aspetti. Icardi ad esempio farà tanti gol ma per il momento, a causa anche dell’infortunio, ne ha fatti solo due. Quando inizierà a segnare ne trarremo tutti beneficio. Domenica contro la Juve abbiamo dimostrato di essere una squadra vera che sa soffrire e abbiamo anche avuto occasioni per vincerla.

Manca quel giocatore che spacchi la partita con una giocata brillante? 

Jovetic può farlo, domenica lo ha fatto. Ha fatto quattro-cinque giocate da campione e credo che lui possa farlo così come può farlo Perisic anche se ha qualità diverse. Abbiamo tre-quattro giocatori che possono far questo però sono qui da due mesi. Per questo dobbiamo rimanere in li in alto e risolvere i nostri problemi.

Dopo le prime cinque gare c’è stato un calo in termini di produzione di azioni da gol e dunque di conclusioni nello specchio. Come te lo spieghi? Centra la differente qualità delle squadre affrontate o è mancato qualcosa?

Contro la Fiorentina siamo rimasti in 10 dopo mezz’ora e questo conta nella tua disamina. A Genova abbiamo tirato 9 volte e subito solo un contropiede. Con la Juve ci può stare che non si creino 10 palle gol. Non sono preoccupato, abbiamo un centravanti che ha sempre fatto gol e continuerà a farlo ma ci sono momenti in cui gli attaccanti possono essere sfortunati o non arrivano palle pulite o non riescono a segnare. Ma stiamo parlando di Icardi che segnerà sicuramente, magari con l’aiuto di esterni e terzini risolveremo questo problema.