15 Ottobre 2016

Inter-Cagliari, de Boer: “La vittoria è un obbligo. Medel da centrale? Può essere”

Alla vigilia della sfida di 'San Siro', il tecnico nerazzurro incontra la stampa nella consueta conferenza di presentazione del match
convocati de boer

La sosta è finita, si torna in campo. Archiviata la pausa per le nazionali, l’Inter è chiamata a reagire dopo il ko dell”Olimpico’ contro la Roma ed a ‘San Siro’ ospita il Cagliari di Massimo Rastelli. Alla vigilia del match, il tecnico nerazzurro Frank de Boer incontra la stampa nella consueta conferenza stampa che Passioneinter.com seguirà, per voi, in diretta dalle 13.

De Boer inizia da Inter Channel: “Sì, finalmente si torna a giocare. Lavoriamo duro per arrivare alle partite. Vogliamo vincere sempre, ovviamente, però pensiamo passo dopo passo e non alla striscia di partite che ci aspetta. Ora c’è il Cagliari. Ho molta fiducia, possiamo fare un buon risultato, ma dobbiamo lavorare duro per vincere contro una buona squadra. I gol subiti? Vogliamo fare tanti gol e, allo stesso tempo, non subirne. Abbiamo parlato molto della nostra organizzazione difensiva. Dobbiamo capire che non possiamo far bene solo una partita, come contro la Juve, ma tutto il campionato”.

INIZIA LA CONFERENZA

PRESSIONE CON LE PICCOLE“Difficoltà con le piccole? L’Inter deve cambiare perché vogliamo vincere sempre contro ogni squadra, sia essa piccola o grande. Contro la Juventus era più facile perché è più aperta, pensano sempre ad attaccare loro e per questo quando hai un avversario così puoi fare buone partite. Con tutto il rispetto, invece, le squadre più piccole pensano prima alla difesa ed a chiudere gli spazi, così è difficile giocare. Abbiamo qualche problema contro formazioni che giocano così, molto strette. Però l’importante è che giochiamo con pazienza. Quando non si riesce a segnare, ok, pazienza: si ricomincia”.

SUDAMERICANI “Oggi sarà il primo allenamento in cui possiamo pensare alla tattica e non va molto bene perché di solito lo facciamo il venerdì. Dobbiamo accettare questa cosa, però non è l’ideale sicuramente”.

SEMPRE IN SVANTAGGIO“Abbiamo analizzato questa cosa con lo staff e la squadra. Dobbiamo capire che bisogna fare sempre lo stesso lavoro e non dopo 20 minuti o soltanto nei primi 60, ma durante tutta la partita. Questa sarà la chiave. Quando riusciremo a fare questa cosa, faremo 2, 3 o 4 passi avanti. Sembra un piccolo dettaglio, però ha un grande effetto. Quando non facciamo bene, le altre squadre possono crearci molti pericoli”.

TURNOVER E EUROPA LEAGUE“L’unica soluzione per andare avanti è vincere col Southampton, non solo giovedì ma tutte e due le sfide di fila. Sarà molto importante ed i miei giocatori sono pronti per giocare 3 o 4 partite in 8 o 11 giorni”.

PUNTI DA MIGLIORARE – “Ho due o tre cose in mente che possiamo migliorare. Come l’inizio della manovra da dietro, non è accettabile perdere palla lì. Quando ci prendiamo un rischio in quella zona del campo per me è un errore grave e dobbiamo capire che questo va cambiato”.

MODULO“Molta gente pensa che quando giochi con 4 attaccanti sei troppo offensivo, ma non è così. Per me non è una questione di un attaccante in più o in meno, altri dettagli saranno decisivi per le mie scelte. Ora però sono contento di quello che facciamo con la palla quando siamo davanti, ma dobbiamo cambiare i palloni che perdiamo facilmente soprattutto quando la squadra è aperta”.

TOUR DE FORCE“Quando un giocatore si sente bene, che fisicamente sta molto bene, non è un problema farlo giocare ogni tre giorni. Quando giocavo io non mi risultava difficile scendere in campo ogni tre giorni. Se stanno bene fisicamente, posso usare sempre i miei giocatori”.

FILOSOFIA DI GIOCO“Voglio giocare sempre sul mio stile, non penso a cambiare la filosofia in base all’avversario. Uso sempre lo stesso sistema. Quando vuoi creare un sistema devi continuare in quel modo e non cambiare sempre. Vogliamo dominare in ogni momento della partita anche contro squadre grandi. E abbiamo visto che quando giochiamo contro squadre grandissime come la Juventus non cambiamo la nostra filosofia, dunque non vedo perché dovrei cambiare contro Roma, Cagliari o chiunque altro”.

TERZO POSTO“Chiaro che non possiamo perdere più tanti punti, specialmente in casa. Se vogliamo restare vicini alle prime dobbiamo vincere già da domani. Ho molta fiducia nei giocatori, capiscono che vogliamo vedere qualcosa in più ogni partita”.

GABIGOL“Sì, è convocato. Lui viene da un altro paese e deve ambientarsi. Per me sta lavorando molto duramente con il preparatore e con noi. Tatticamente deve migliorare, però è normale. Ha giocato con un altro sistema in Brasile, ha bisogno di tempo e per me non sarà assolutamente un problema”.

MEDEL DIFENSORE“Ci ha giocato molto bene col Cile e per me può essere un’opzione sicuramente”.

TERMINATA LA CONFERENZA

LA TOP 11 DEI NERAZZURRI PIÙ UTILIZZATI DA DE BOER