18 Ottobre 2016

De Boer, vale davvero la pena sottovalutare l’Europa League?

L'Inter in Europa è ancora a secco. Due sconfitte in due partite sono davvero poca roba per la squadra di De Boer, che già contro il Southampton dovrà dare delle risposte
conferenza inter-palermo

L’Europa League è una competizione assai strana, dove non vince quasi mai la squadra più forte, ma quella che tende a sottovalutare di meno la competizione. L’anno scorso, ad esempio, a sollevare la coppa al cielo è stato il Siviglia di Unai Emery, squadra che, almeno sulla carta, era considerata un gradino inferiore a club come il Manchester United, che, seppure fosse il grande favorito, è stato subito eliminato a causa della sua scarsa volontà. E i Red Devils quest’anno stanno commettendo lo stesso identico errore. La squadra dell’ex nerazzurro Mourinho, forte degli acquisti astronomici di Ibrahimovic e Pogba, fatica a muovere i primi passi in Europa League, a differenza di altre squadre, meno dotate tecnicamente, ma con molta più voglia di stupire.

Anche l’Inter, però, è una squadra di tutto rispetto, e sulla carta è tra le favorite per il titolo. Ma l’atteggiamento europeo dei nerazzurri è alquanto strano. La squadra di de Boer in due partite molto abbordabili, ovvero il match casalingo contro l’Hapoel Be’er Sheva e la trasferta di Praga in casa dello Sparta, si sono trasformate in un vero e proprio incubo. La causa principale è la troppa sufficienza con cui l’Inter ha giocato nelle sue prime due prestazioni europee. A deludere non è stato solo il risultato, ma anche l’atteggiamento della Beneamata. E poi, soprattutto, schierare in campo otto riserve su undici significa palesemente sottovalutare la gara. Le due sconfitte rimediate negli incontri precedenti sono dei veri e propri campanelli d’allarme per la squadra di de Boer. Tra i titolari ed i panchinari dell’Inter si registra un enorme differenza sul piano qualitativo. E su questo la dirigenza sta cercando di intervenire, muovendosi per comprare i primi rincalzi da aggregare alla rosa.

Ma da qui al mercato di gennaio, ce ne sarà molta di strada da fare per i nerazzurri. Ed il match contro il Southampton, che avrà luogo giovedì sera, sarà decisivo. O dentro, o fuori. L’Inter è obbligata a dare delle risposte, e per farlo, ha bisogno di rendere al top. Non dimentichiamo che vincere l’Europa League garantisce un posto diretto ai gironi di Champions, e le difficoltà che stanno avendo i nerazzurri in questo inizio di stagione può essere uno stimolo per l’Inter per darsi da fare in Europa. De Boer, pensaci bene: vale davvero la pena di sottovalutare l’Europa League?