15 Aprile 2018

Dopo 3 mesi, riecco un timido Santon: il “bambino” soffre a Bergamo

Il terzino nerazzurro è stato autore di una prova altalenante contro l'Atalanta

Prestazione di (poche) luci e (tante) ombre per Davide Santon nello 0 a 0 contro l’Atalanta di ieri. L’ex “Bambino“, così come lo chiamava Josè Mourinho quando lo fece esordire nella stagione 2009-2010, torna a giocare dopo 3 mesi, con le comprensibili difficoltà che ne derivano.

In avanti si fa notare poco: si ricorda giusto un tiro da fuori area, terminato a lato di poco. In difesa si nota la sofferenza, soprattutto nella prima frazione di gioco. E sono diversi gli errori in impostazione, che ne macchiano la prova.

I quotidiani sportivi sono discordanti nel commentare la sua prestazione che gli danno, anche se concordano nel descrivere la sua “timidezza” in fase offensiva. Ecco i loro giudizi:

La Gazzetta dello Sport 5 – Timido, troppo preoccupato a difendere, mai propositivo dalla metà campo in avanti. Dalle parti di Berisha si fa notare solo per un “tiretto” da fuori.

Corriere dello Sport 6 – Di nuovo titolare dopo 3 mesi, rischia di affondare in avvio. Riemerge e chiude in crescendo.

Tuttosport 6 – Titolare dopo quasi tre mesi, presidia la sua zona badando a non fare danni.

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