25 Novembre 2016

Europa da incubo: dopo il Triplete solo figuracce

Dopo la finale di Madrid, il cammino in Europa dell’Inter è stato segnato solo da figuracce ed eliminazioni inaspettate

Dalla finale di Madrid alla rocambolesca eliminazione di ieri sera. Sono passati solo 6 anni, eppure sembrano una vita. In questo periodo l’Inter è passata dal tetto d’Europa, ad essere eliminata ai gironi di Europa League con una serie di prestazioni imbarazzanti. La sconfitta di ieri non è altro che l’epilogo di un disastroso cammino europeo iniziato subito dopo il Triplete. Torniamo quindi alla stagione 2010-11, Champions League: l’Inter passa agevolmente il girone ma agli ottavi pesca il Bayern Monaco e il ricordo di Madrid è ancora fresco. L’andata è a favore dei tedeschi, con il gol partita di Gomez che gela San Siro. Il copione sembra scritto, ma al ritorno i nerazzurri compiono un’insperata rimonta e grazie al 3-2 finale passano il turno.

Ai quarti il sorteggio è fortunato con l’accoppiamento con lo Schalke 04 e qui iniziano le figuracce. I tedeschi vincono con un imbarazzante 5-2 a San Siro, eliminando i nerazurri. Nella stagione successiva ritroviamo l’Inter agli ottavi, questa volta contro il Marsiglia. La squadra è guidata da Claudio Ranieri, ma il copione non cambia. All’andata i francesi passano 1-0 con un gol allo scadere di Ayew e sempre nel recupero trovano il 2-1 al ritorno che vale la qualificazione.

L’Inter salute definitivamente la Champions League e nella stagione 2012-13 iniziano le figuracce in Europa League. Agli ottavi, l’Inter di Andrea Stramaccioni viene sconfitta dal Tottenham con l’imbarazzante risultato di 3-0, dove spicca il talento di Bale. Al ritorno l’Inter cerca la rimonta in una partita rocambolesca ma il gol ai supplementari di Adebayor segna un’altra eliminazione.

L’Inter torna in Europa nella stagione 2014-15 e agli ottavi si trova di fronte il Wolfsburg. Con un netto 3-1 all’andata, complici gli errori di Carrizo e Vidic, e un 2-1 al ritorno, i tedeschi passano agevolmente il turno, costringendo i nerazzurri all’ennesimo ritorno anticipato. Le figuracce culminano con l’eliminazione di ieri sera, sicuramente la peggiore, ma non c’erto l’unica di una squadra che sembra non essersi mai più avvicinata alla qualità di quella finale di Madrid.