4 Maggio 2018

Focus – Alla scoperta di Pavel Kaderabek, il terzino dell’Hoffenheim che piace all’Inter per l’eventuale post-Cancelo

Qualità tecniche, tattiche e psicologiche: ecco tutto quello che c'è da sapere sul laterale ceco

In attesa di sapere quello che sarà il verdetto finale della classifica della Serie A, l’Inter sta programmando il proprio futuro tenendo conto di due ipotetici finali: il primo, quello più roseo, comprensivo di qualificazione alla prossima Champions League mentre il secondo, quello più “oscuro”, terrà conto solamente di una partecipazione all’Europa League. Inutile e deleterio sarebbe negare che la mancanza dalla massima competizione europea per club influirebbe su quelle che saranno le dinamiche e le potenzialità in sede di mercato della società nerazzurra. L’esempio lampante è quello riguardante Joao Cancelo: con la Champions ed i suoi introiti trattenerlo sarebbe meno proibitivo, ma senza la presenza nella Coppa dalle grandi orecchie reperire i 39 milioni pattuiti per il riscatto del portoghese con il Valencia rappresenterebbe un ostacolo, forse, decisivo. Ecco perché Ausilio si guarda attorno e muove le prime pedine per trovare un sostituto: il primo nome è quello di Pavel Kaderabek, laterale destro dell’Hoffenheim nato in Repubblica Ceca nel 1992. La redazione di Passioneinter.com vi porta alla scoperta del nuovo obiettivo nerazzurro.

SCHEDA TECNICA – Il 26enne natio di Praga è alto 1.82 e possiede una struttura fisica importante. Non a caso parte del proprio successo deriva dal fatto che il calcio tedesco, più che sulla tattica, si basa fondamentalmente su questo. Agli albori della sua carriera veniva utilizzato come attaccante, ma con il passare del tempo si adattò a più ruoli arrivando a ricoprire quello di terzino destro. In verità, come da lui stesso dichiarato, la sua posizione preferita è quella di esterno destro in un centrocampo a 5, ruolo che gli permette “di avere tutta la fascia per sé“. Il suo passato inoltre contribuisce in maniera importante sulle proprie doti offensive: il paragone con Marusic (per qualità e reputazione internazionale) ci sta tutto, anche se Kaderabek più che un esterno finalizzatore è un laterale che preferisce dettare l’ultimo passaggio. Tecnicamente è in possesso di un discreto bagaglio che in futuro potrebbe sicuramente affinare. Da apprezzare è sicuramente la sua dedizione al lavoro: mai una parola fuori posto in carriera e la voglia di migliorarsi a fare da leitmotiv della sua carriera. L’Hoffenheim nel 2017 gli rinnovò il contratto e, proprio a seguito di questo nuovo accordo, venne inoltre aggiunta una clausola rescissoria attorno ai 20 milioni di euro, stando a quanto riporta la Bild.

LA CARRIERA – Kaderabek nasce e cresce calcisticamente nella squadra della sua città, lo Sparta Praga. Dopo aver completato la trafila delle giovanili esordirà con la maglia della prima squadra prima di passare, dopo un prestito al Viktoria Zizkov, nel 2015 in Bundesliga con la maglia dell’Hoffenheim per la cifra di 3,5 milioni di euro. In Germania contribuisce in maniera importante alla qualificazione della propria squadra agli storici preliminari di Champions League in questa stagione (persi contro il Liverpool ora finalista della competizione) e grazie alle proprie esperienze in campo europeo, registrate anche con la maglia della Nazionale, rappresenta un profilo interessante per moltissimi club: non a caso su di lui in passato vi erano anche la Juventus (Nedved addirittura lo consacrò come proprio erede) e la Roma per rinforzare la propria rosa.

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