16 Settembre 2015

Parla Guarín: “Pensiamo ad andare in Champions, non allo scudetto. Murillo sarà decisivo”

Una lunga intervista di Fredy Guarín a un'emittente colombiana: il numero 13 nerazzurro spiega ai suoi connazionali quali sono gli obiettivi di squadra dell'Inter, quali sono i suoi traguardi personali e come gli è sembrato l'impatto di Murillo con la Serie A

È l’uomo del momento in casa Inter. Fredy Guarín, dopo aver deciso il derby contro il Milan, ha rilasciato una lunga intervista a Futbol Red, emittente colombiana, in cui ha raccontato del suo momento personale, delle ambizioni di squadra e dell’inserimento in rosa di Jeison Murillo, suo connazionale ma anche nuovo titolare inamovibile del Biscione dopo le prime tre giornate di questa nuova stagione.

Jeison penso sia atterrato alla grande sul pianeta Inter e ha subito saputo dimostrare di avere una grande personalità… Personalmente penso che sarà decisivo e saprà fare la differenza. Io credo che il carattere sia fondamentale in questo sport, a maggior ragione se si gioca in un club blasonato come l’Inter. Penso che Murillo si sia già inserito bene nel calcio che si fa in Italia, ha già dimostrato di che pasta è fatto e penso che continuerà così. Il campionato italiano? Mi sembra che un po’ si sia livellato perché tutte le squadre hanno saputo fare buoni affari, credo che ci sarà un grande equilibrio ma noi siamo l’Inter e dobbiamo puntare sempre al massimo, cercare di essere protagonisti“.

Quando l’intervistatore gli chiede se essere protagonisti significa puntare a vincere lo scudetto, il numero 13 nerazzurro si schermisce e ribadisce quelli che sono gli obiettivi stagionali: “Il nostro primo obiettivo è e resta la Champions, non penso che siamo costretti in qualche modo a vincere il campionato. Di sicuro abbiamo iniziato bene ma adesso dobbiamo solo migliorare, gara dopo gara, e crescere ancora a livello di squadra; dopodiché sarà solo il destino a determinare dove arriveremo a fine stagione. In questo momento il nostro obiettivo è concentrarci su una partita alla volta. Come sto io? Fisicamente tutto bene, direi. Mi sento bene anche se siamo solo all’inizio e carburare, quando la stagione è cominciata da poco, è sempre abbastanza difficile. Io oggi mi sento al meglio e spero di continuare a migliorare. L’infortunio estivo? Un problema che sono riuscito a risolvere facendo un buon lavoro; adesso, giocando di partita in partita, credo che continuerò a fare sempre meglio. So che il mister conta molto su di me e per me è fondamentale godere di questa continuità: voglio proseguire così e continuare a migliorare“, conclude Guarín.