14 Maggio 2019

Icardi così non va: il gol su azione manca dal 2018. Il prezzo del cartellino intanto scende

L'argentino continua a faticare in fase di realizzazione

Fin dal suo ingresso nel calcio che conta, Mauro Icardi ha spesso diviso gli addetti ai lavori, sia per i suoi atteggiamenti extra campo, sia per la sua reale forza. Su un aspetto però ha sempre unito: la freddezza glaciale dentro l’area di rigore ed il suo spiccato fiuto per il gol. Elementi che hanno da sempre contraddistinto la punta argentina. I 29 centri della scorsa stagione, hanno contribuito notevolmente a riportare l’Inter in Champions League. Anche nei prestigiosi scenari europei, ha risposto quasi sempre presente contro squadre dal livello di Barcellona e Tottenham.

Il presente però assume una prospettiva completamente differente rispetto a quella del passato. L’acuto su azione – in campionato – manca infatti dal 2 dicembre 2018, in occasione del pareggio all’Olimpico con la Roma. Da quella data in poi, i gol sono arrivati solo da calcio di rigore. Generalmente per i suoi livelli, la stagione è stata scadente sotto l’aspetto della finalizzazione E’ chiaro che in questo lasso di tempo, le varie problematiche non hanno aiutato.

Non solo Icardi non beneficia di queste dinamiche. A “piangere” è soprattuto il prezzo del suo cartellino, drasticamente in calo rispetto allo scorso anno. Il numero nove ha clausola rescissoria di 110 milioni valida solo per l’estero, una cifra che dopo le ultime performance, non è attrattiva per big europee. La domanda sorge spontanea. Quanto vale attualmente Mauro Icardi? Attenendoci alle indiscrezioni relative alle varie offerte, la cifra non sembra andare oltre i 70 milioni. Le ultime due partite potrebbero smuovere le acque?

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