24 Novembre 2017

Mercato – Icardi tra Real Madrid, l’amore per l’Inter e i gol a raffica

Il capitano nerazzurro è a quota 13 gol in campionato e ha attirato le attenzioni dei grandi club europei

Mauro Icardi sta vivendo una stagione da favola: nelle prime 13 giornate di campionato ha messo a segno 13 gol ed è il protagonista della cavalcata nerazzurra, al secondo posto dietro al Napoli di Maurizio Sarri.

Dalla doppietta contro la Roma, diretta avversaria per un posto in Champions League alla tripletta nel derby contro il Milan, dove ha messo in mostra tutte le sue caratteristiche migliori – rapidità e freddezza sotto porta – l’argentino sta ottenendo successo anche con la nazionale argentina, con la quale ha staccato il pass per Russia 2018 e probabilmente salirà sull’aereo che porta al Mondiale, visto l’infortunio del Pipa Benedetto.

Per Icardi numeri da record: 0.57 gol a partita e il prossimo obiettivo è la top ten dei goleador nerazzurri. Con la doppietta all’Atalanta, l’argentino ha timbrato il cartellino per la 91esima volta con la maglia dell’Inter e ora punta Mario Corso, al decimo posto della speciale classifica a quota 94. Insieme a Mazzola, è l’attaccante più profilico della storia nerazzurra del dopoguerra con meno di 25 anni.

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Adesso per Icardi la sfida più importante sarà quella di riportare l’Inter in Champions League, ma le ottime prestazioni offerte in campionato hanno attirato inevitabilmente i grandi club europei, su tutti il Real Madrid.

Le voci partono da Don Balon: secondo la rivista sportiva spagnola, il club madrileno è pronto a fare follie per avere l’attaccante nerazzurro. La scarsa vena realizzativa di Benzema ha iniziato a far chiacchierare nell’ambiente del club campione d’Europa (il francese ha segnato un solo gol in campionato) e l’arrivo di Icardi rinnoverebbe il reparto offensivo. Poi qualche giorno fa lo stesso Don Balon ha svelato un retroscena: ci sarebbe stato un veto importante all’eventuale arrivo di Mauro Icardi al Real Madrid, posto da Cristiano Ronaldo. Al portoghese non andrebbe giù l’ipotesi di vedere l’attaccante dell’Inter nella sua squadra a causa di quella foto che Icardi pubblicò tempo fa su Instagram nella quale si faceva immortalare in compagnia di Lionel Messi, da lui definito “il migliore del mondo”. Il calciatore non gradirebbe quindi la presenza dell’argentino nello spogliatoio.

Tuttavia, secondo il Mundo Deportivo, anche Gareth Bale potrebbe lasciare il Real, aprendo ulteriormente le porte all’argentino dell’Inter: il quotidiano aggiunge che Florentino Perez avrebbe individuato nell’attaccante di Rosario il prototipo perfetto dell’attaccante del futuro del suo club.

In Italia, intanto, va registrata l’indiscrezione di Daniele Massaro, ex calciatore del Milan, ora opinionista a Premium Monday che ha annunciato: “Posso dire che Icardi il prossimo anno sarà al Real Madrid al posto di Benzema”. Ha fatto allarmare i tifosi nerazzurri, che hanno paura di perdere il loro capitano in estate, soprattutto dopo che il calciatore potrebbe affermarsi a livello internazionale nel Mondiale in Russia. Sarà un mercato di fuoco attorno a Mauro Icardi, di questo possiamo esserne certi.

LE ALTRE GRANDI – Lo cerca, infatti, anche il Bayern Monaco che lo avrebbe individuato come il possibile erede di Lewandowski probabile partente a giugno. L’attaccante polacco negli ultimi tempi è stato critico con il suo club ed è anche lui nel mirino del Real Madrid, che causerebbe così un effetto domino nel calciomercato delle grandi punte.

Su Icardi, infine, va registrato l’interesse anche da parte del Chelsea di Antonio Conte che, secondo il Sun, sarebbe disposto a mettere sul piatto i 110 milioni di euro della clausola rescissoria per assicurarsi le prestazioni dell’argentino. Al momento, tra l’altro, il valore di mercato di Mauro Icardi ha sfondato il muro dei 100 milioni (dati CIES).

Le voci infinite, però, non scalfiscono Mauro Icardi che resta concentrato sull’Inter. L’attaccante argentino ha sempre dimostrato il suo amore per i colori nerazzurri e la sua voglia di restare a Milano, nonostante i risultati deludenti di queste ultime annate. Fondamentale, dunque, sarà centrare la qualificazione alla prossima Champions League, che garantirebbe gli introiti e l’appeal necessari per trattenere un giocatore del genere.

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