29 Settembre 2016

Inter, missione Europa League: per vincerla ci sono anche motivi…economici

Ricchi premi e qualificazione diretta in Champions League: oltre al prestigio, sono questi i motivi per cui non si dovrebbe snobbare l'Europa League
intervista condò

Da anni ormai l’Europa League per le squadre del Bel paese è più un peso che una competizione prestigiosa da giocare: basti pensare che l’ultima italiana a vincerla è stata il Parma nel 1998/99 quando ancora si chiamava Coppa UEFA. La Gazzetta dello Sport spiega però che, oltre all’ovvia importanza sportiva e di prestigio, c’è un altro aspetto su cui dovrebbero focalizzarsi i club di casa nostra, quello economico: dall’anno scorso l’UEFA ha aumentato i montepremi e ora vincere l’EL porta tanti soldi nelle casse societarie.

Ma parliamo un po’ di cifre: l’accesso alla fase a gironi vale 2.6 milioni di euro e ogni partita può farne guadagnare centinaia di migliaia. Ogni vittoria vale infatti 300 mila euro, mentre chi pareggia si deve “accontentare” di 120 mila; il passaggio del turno da prima nel girone porta in dote ben 600 mila euro, mentre i secondi ne intascano 300 mila. Facendo un rapido calcolo, la vincitrice finale si porterà a casa 25 milioni di euro di soli premi senza contare il prestigio sportivo e la qualificazione diretta in Champions League che spetta di diritto ai trionfatori dell’EL.