10 Gennaio 2018

Inter, Rafinha è un rebus: qualità e duttilità, ma anche tanti problemi fisici

Il centrocampista del Barcellona potrebbe fornire a Spalletti diverse qualità, ma bisogna prima assicurarsi che sia fisicamente integro

Rafael Alcântara do Nascimento, meglio noto come Rafinha, è il nome più caldo del calciomercato dell’Inter ad oggi. Il brasiliano, ai margini del progetto del Barcellona, avrebbe dato la sua disponibilità a trasferirsi a Milano, e le parti si starebbero incontrando per cercare l’intesa economica.

Per ora la proposta nerazzurra, l’unica sulla quale la società sembra avere possibilità di affidarsi, è un prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro più bonus, legati probabilmente al numero di presenze. I catalani chiedono invece un minimo di 20 milioni, anche se sembra esserci margine per lavorarci in queste settimane e trovare un punto d’incontro.

Pro e contro dell’acquisto

Il 24enne rappresenta per il mondo nerazzurro una vera e propria incognita: infatti, ci sono diversi pro e contro nel suo possibile acquisto da parte dell’Inter. Tra i lati positivi troviamo sicuramente la grande duttilità a livello tattico, in quanto Rafinha è in grado di ricoprire tutti e tre i ruoli alle spalle di Icardi nel 4-2-3-1, il che permetterebbe a Spalletti di avere sia un ricambio per Candreva e Perisic che un trequartista con diverse caratteristiche rispetto a quelli già in rosa. Altro lato positivo è la qualità del giocatore, e da questo punto di vista la scuola catalana del Barcellona è garanzia di successo.

Tra i lati negativi, però, abbiamo le condizioni fisiche: il ragazzo in due anni ha subito due infortuni gravi, uno al crociato ed uno al menisco, che lo hanno costretto a stare lontano dal campo per diversi mesi, e questo pone in forte dubbio la sua integrità nel breve periodo rappresentato dai prossimi 4/5 mesi.

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